Direttivi First Cisl Mps del 3-4 dicembre 2025: confronto, tutele e visione comune nel nuovo scenario Mps-Mediobanca

A Castelnuovo del Garda (VR) si è riunita la dirigenza sindacale di Gruppo e Banca Mps, con la partecipazione dei vertici nazionali, aziendali e territoriali First Cisl e dei rappresentanti della Federazione nel Gruppo Mediobanca. Due giornate intense, dedicate alla tutela delloccupazione, alla valorizzazione delle professionalità e alla gestione della futura integrazione tra i due gruppi bancari. La relazione di Alessia Silvestri, gli interventi di Sabrina Brezzo e Vilma Marrone e la conclusione del Segretario generale nazionale Riccardo Colombani hanno delineato la linea sindacale per i prossimi mesi

Un incontro partecipato e orientato al futuro

L’incontro, presieduto da Rosaria Di Martino (Segretaria generale macroregione First Cisl Alto Adige Trentino Veneto) e Elisa Segabinazzi (Segretaria generale First Cisl Verona), ha visto la presenza della Segretaria responsabile First Cisl Mps, Alessia Silvestri, del Segretario generale nazionale FirstCisl, Riccardo Colombani, della Segretaria generale nazionale aggiunta Sabrina Brezzo e della Segretaria nazionale amministrativa e organizzativa Vilma Marrone.

Significativa la partecipazione della delegazione First Cisl del Gruppo MediobancaMaria Grazia Barone Zabbara (delegata nazionale), Luca Simone Mazzanti (Segretario responsabile Gruppo Mediobanca) e Gianluca Chierico (Segretario responsabile Mediobanca Premier) — che ha confermato l’attenzione verso tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti nella prospettiva di integrazione Mps-Mediobanca, uno dei temi centrali per la categoria in questa fase.

La relazione di Alessia Silvestri: tutela, trasparenza, partecipazione

Nella sua relazione introduttiva, Alessia Silvestri ha richiamato la responsabilità del sindacato nel governare con attenzione le trasformazioni in corso nel Gruppo Mps, con uno sguardo specifico agli effetti dell’operazione con Mediobanca.

«La nostra priorità è chiara: nessuna lavoratrice e nessun lavoratore deve affrontare da solo questa trasformazione. Lintegrazione può generare valore solo se accompagnata da trasparenza, ascolto e miglioramenti concreti nelle condizioni di lavoro», ha affermato Silvestri.

Tra i punti richiamati: tutela dell’occupazione, valorizzazione delle competenze, pressioni commerciali, innovazione tecnologica e ruolo sociale del credito — temi oggi decisivi nei processi di riorganizzazione del settore bancario.

Sabrina Brezzo: coerenza nazionale e tutela delle professionalità

Il contributo della Segretaria generale aggiunta Sabrina Brezzo ha rafforzato la prospettiva nazionale sull’operazione Mps-Mediobanca, richiamando la necessità di una vigilanza costante e di un accompagnamento continuo da parte di tutta l’organizzazione.

«Guardiamo a questa trasformazione con un approccio costruttivo, ma fermo: tutelare loccupazione e le professionalità è e resta la nostra priorità assoluta», ha sottolineato Brezzo.

Il suo intervento ha ribadito l’impegno della Segreteria nazionale nell’assicurare coerenza, sostegno e continuità d’azione a tutte le strutture territoriali e aziendali coinvolte.

L’intervento di Vilma Marrone: rendere vive le tutele

La Segretaria nazionale Vilma Marrone ha evidenziato il valore degli accordi esistenti nel rafforzare la protezione delle professionalità in una fase di cambiamento che riguarda sia Mps sia Mediobanca.

«Le conquiste sindacali non sono un trofeo da conservare: vanno esercitate ogni giorno. Solo così diventano tutele effettive per le persone», ha sottolineato Marrone.

Il suo intervento ha richiamato l’importanza di utilizzare pienamente gli strumenti negoziali per presidiare il lavoro nei gruppi bancari complessi e in trasformazione.

Mps e Mediobanca: un’integrazione da governare

La presenza dei rappresentanti di Mediobanca ha permesso un confronto diretto su affinità, differenze operative e prospettive dell’integrazione. È emerso con chiarezza che l’operazione industriale dovrà salvaguardare professionalità, continuità territoriale e qualità del servizio, facendo di Mps e Mediobanca due storie complementari capaci di generare valore senza sacrifici sociali.

First Cisl ha ribadito la propria attenzione verso tutte le colleghe e tutti i colleghi del nuovo perimetro, coerentemente con la linea sindacale espressa negli ultimi mesi.

Trasformazione digitale, carichi operativi e qualità del lavoro

Nel dibattito sono stati toccati temi centrali per la categoria, tra i quali:

  • gli impatti dell’intelligenza artificiale nel settore bancario,
  • la necessità di investire sulle persone e sulle competenze,
  • la gestione dei carichi di lavoro e delle pressioni commerciali,
  • il benessere lavorativo ed i percorsi di valutazione dello stress lavoro-correlato.

Una riflessione collettiva che ha confermato l’urgenza di accompagnare l’innovazione con tutele adeguate.

Le conclusioni di Riccardo Colombani

Il Segretario generale nazionale First Cisl Riccardo Colombani ha chiuso i lavori ripercorrendo il cammino compiuto da Mps negli ultimi anni e ricordando come First Cisl abbia sempre sostenuto, anche nei momenti più difficili, che la storia ed i valori della banca senese andavano preservati. Una linea che è stata confermata dall’evoluzione successiva del settore.

Il leader dei bancari della Cisl ha quindi ribadito la posizione della Federazione su Mps-Mediobanca:

«Lincontro con unaltra storia importante come quella di Mediobanca non deve comportare penalizzazioni sul piano della presenza territoriale né su quello occupazionale, essendo loperazione incentrata su sinergie di ricavo anziché di costo. Sarà tuttavia importante vigilare con la massima attenzione sul tema dellarmonizzazione dei trattamenti tra le due banche, che dovrà condurre ad un forte miglioramento delle condizioni di tutte le lavoratrici e i lavoratori».

Un indirizzo chiaro, che guiderà l’azione sindacale nei prossimi mesi.

Un percorso comune che continua

Le due giornate di Castelnuovo del Garda hanno mostrato un’organizzazione coesa, capace di assumersi responsabilità e di lavorare con visione unitaria per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori dei due gruppi, Mps e Mediobanca. Il confronto proseguirà con l’azienda, con un obiettivo semplice e imprescindibile: mettere al centro la qualità del lavoro e la tutela delle persone.

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