Mps, novità ai vertici First Cisl: Spezia al Dipartimento organizzativo nazionale, Silvestri alla guida delle Sas di Complesso e Gruppo

Il 9 luglio si sono riuniti i Direttivi delle Sas di Gruppo e Complesso First Cisl Mps. Un momento importante che rappresenta un passaggio di rilievo per tutta la struttura, alla presenza della Segretaria generale nazionale aggiunta First Cisl, Sabrina Brezzo.

A seguito della nomina a responsabile del Dipartimento organizzativo nazionale e a coordinatrice nazionale C.A.First di Barbara Spezia – già responsabile della Sas di Gruppo – il Comitato direttivo di Gruppo ha proceduto all’elezione della nuova Segretaria responsabile: sarà Alessia Silvestri, che assumerà così la guida di entrambe le strutture.

Il passaggio di testimone è stato accompagnato da un emozionante abbraccio tra Spezia e Silvestri e da parole di stima e gratitudine da parte di tutte le dirigenti e i dirigenti presenti, che hanno voluto sottolineare il valore del lavoro svolto insieme e l’impegno costante a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori della banca.

Iniziamo questa nuova fase con una certezza: First Cisl ha sempre creduto nel futuro di Banca Monte dei Paschi di Siena – ha dichiarato Alessia Silvestri – Lo abbiamo sostenuto quando in pochi ci credevano. Oggi, mentre si delineano operazioni straordinarie e strategie di ampio respiro, ribadiamo con forza il nostro ruolo: al di là del risiko bancario continuiamo a fare sindacato, con convinzione”.

La verità è sotto gli occhi di tutti – ha aggiunto Sabrina Brezzo – Se oggi Banca Mps è attrattiva, se guarda con fiducia al mercato, il merito è delle sue persone: lavoratrici e lavoratori che ogni giorno, con competenza e passione, portano risultati concreti. I numeri della banca parlano da soli, e dietro quei numeri c’è il valore di chi lavora con dedizione, costruendo i risultati raggiunti dalla banca con l’impegno quotidiano”.

“Come strutture First Cisl Mps – ha concluso Silvestri – chiediamo che questi sforzi vengano riconosciuti con strumenti concreti, sia normativi che economici. Perché il futuro si costruisce insieme, sì, ma attribuendo a chi lo merita un ruolo centrale in questa storia”.