La relazione di Marco Berselli, attuale segretario generale First Cisl Milano Metropoli, ha dato il via al Terzo Congresso territoriale dal motto: “Più First, per un lavoro sostenibile”.
La questione delle regole, quella europea, tecnologica e bancaria nel suo complesso sono solo alcuni dei temi sviluppati nella relazione.
“Grandi banche per poter competere a livello globale o banche piccole per poter essere di aiuto e sostegno alle comunità? E se servono tutti e due i modelli – ha sottolineato Berselli – come creare delle regole che redistribuiscano il benessere, e soprattutto che generino benessere, non solo ed esclusivamente ad azionisti con quartier generali in altri continenti, ma anche a favore di lavoratori e comunità locali?
Quando il reddito da lavoro non è più sufficiente per il sostentamento, e a Milano anche un reddito considerato medio non lo è, cresce il numero di chi non ha il necessario per vivere.
… C’è invece chi ha successo e riesce ad aumentare il suo benessere o accrescere la sua ricchezza, al riguardo si vedano gli utili stratosferici delle banche o di certi azionisti”
Considerazioni che “portano a riflettere su quali modelli di banca ci occorrono. Da un lato abbiamo bisogno di banche grandi e di competenze globali per sostenere le grandi imprese dell’industria o dei servizi, soprattutto esportatrici, dall’altro abbiamo bisogno di banche medie e piccole per supportare quelle comunità territoriali a cui serve un sistema creditizio ‘di prossimità’, vicino alle persone e al territorio.
Se invece qualcuno pensa, e ce ne sono, che a questa seconda area della società debba provvedere un altro sistema creditizio (credito cooperativo) o altro, occorre allora rivedere i modelli contrattuali, ovvero si deve tornare all’applicazione delle regole: a stesso lavoro si applica stesso contratto, in caso contrario si perde benessere. Non è pensabile che, un esempio tra i moltissimi, in Prelios (azienda del gruppo Pirelli che si occupa di mutui immobiliari e di gestione di NPL), si applichi il Ccnl Gomma Plastica e a chi in altre aziende svolge lo stesso lavoro si applichi il Ccnl bancario. Numerosi altri esempi vi sono anche nel settore assicurativo. Evito di ripercorrere i punti già trattati, delle regole e della ricchezza disonesta, ma è chiaro che a fronte dei guadagni di qualcuno, molti altri vanno a rimetterci.
A diversi modelli bancari devono corrispondere diversi modelli, sia in termini di regolamentazione che contrattuale”.
In relazione al capitolo denominato “nuovo mondo”, ovvero “ lo sviluppo sequenziale di quello vecchio, ma porta caratteristiche del tutto nuove e sfidanti.”, Berselli ha sottolineato come “… occorrerà da parte della dirigenza sindacale uno sforzo per stare al passo con le normative che prevedono diritti, attribuzioni e prerogative ai rappresentanti dei lavoratori, ma anche alle aziende. Tutte queste dovrebbero avere un impatto sui CIA o su accordi specifici”.
In concreto nel prossimo futuro il sindacato sarà chiamato ad affrontare situazioni importanti e centrali per il sindacato stesso, tra le quali: il Regolamento DORA 2022/2554 (Digital Operational Resilience Act); la Direttiva Whistleblowing; la Direttiva UE 2024/1760 cd. CS3D, che impone alle imprese europee e ai loro partner commerciali di rispettare rigorosi standard ambientali e sui diritti umani; la Direttiva UE 2022/2464 cd. CSRD che intende aumentare gli obblighi di formazione trasparenza delle aziende; Parità di genere e gender pay gap; Accomodamento ragionevole o disability management.
Comunicazione First Cisl Milano Metropoli