Giornata della Memoria, Marco Berselli, per non dimenticare

“21 e 61585, due numeri apparentemente distanti ma non qualsiasi e molto uniti tra loro.

21: il numero del binario della stazione Centrale di Milano da cui partivano i convogli diretti ai campi di sterminio.

61585: il numero di matricola assegnato ad Alberto Buoso l’8 di aprile del 1944 al suo arrivo nel Lager di Mauthausen.

21 e 61585, due semplici numeri che, assieme ai milioni di morti causati dalla tragedia della guerra – sottolinea Marco Berselli, segretario generale First Cisl Milano Metropoli – rappresentano una drammatica sintesi di quello che la mente umana non può e non deve mai dimenticare.

Se capire come un ‘uomo’ possa solo immaginare quello che è accaduto nel corso della Seconda Guerra Mondiale è impossibile, conoscere gli avvenimenti è necessario.

Conoscere per capire, conoscere per ricordare, conoscere per non ripetere sempre gli stessi errori.”

“Spesso la verità della stessa cosa può avere più aspetti, più verità, dipende da che angolo si guarda – le parole pronunciate dal nipote di Alberto, sindacalista First Cisl che porta lo stesso nome del nonno, in occasione della posa delle “pietre di inciampo” avvenuta lo scorso 15 gennaio a Sesto San Giovanni – … in questo caso la verità e la cosa giusta sono solo dalla parte di coloro che si sono opposti, in vario modo, all’abominio del nazismo e fascismo, ricordandoci che anche il fascismo è stato parte attiva/protagonista di atrocità che la mente umana sana non riesce a concepire. Non dobbiamo MAI dimenticare che il nazismo e il fascismo sono un reato, non un’opinione/idea politica. Nei fatti sestesi il tanto vituperato diritto di sciopero, forse oggi sottovalutato, ha nella sua genesi il sacrificio di persone ‘umili’, che nella loro semplicità, per la nostra libertà, democrazia e pace, hanno sacrificato la vita. Sesto città operaia, ha pagato un prezzo molto alto, non possiamo permetterci di dimenticare, anzi dobbiamo portarlo alle future generazioni come estremo atto pacifico per la libertà.”

Comunicazione First Cisl Milano Metropoli

Allegati: editoriale Marco Berselli “Giornata della Memoria, per non dimenticare!”