Gruppo Intesa Sanpaolo, Gianluca Santi, definita una maggiore equità redistributiva

A conclusione di un’articolata e serrata trattativa, lo scorso 29 aprile, Organizzazioni sindacali e Intesa Sanpaolo hanno sottoscritto una serie di accordi relativi al Premio Variabile di Risultato (PVR) 2022, al piano di incentivazione a lungo termine “Lecoip 3.0” e al PAV (premio per personale con contratto assicurativo Ania).

In sintesi:

  • in tema di Premio da considerare l’aumento del bonus pool messo a disposizione dall’azienda, pari a 116 milioni di euro, con conseguente innalzamento del premio base. Viene altresì confermata la “quota B”, pari a 120 euro, a favore del personale con retribuzione annua lorda (RAL) inferiore a 35mila euro. Contestualmente, viene introdotta una nuova “quota B” di 75 euro, per i percettori di RAL tra 35 e 37mila euro;
  • con riferimento al Lecoip 3.0 è stato innalzato il valore del “welcome bonus” cui andrà sommata – per chi deciderà di aderire al piano – la quota di azioni assegnate in base alla propria figura professionale. Ulteriore novità è rappresentata dalla garanzia di un apprezzamento minimo del 4%, legato al raggiungimento da parte del Gruppo di tre obiettivi in ambito ESG, così da tutelare gli aderenti in caso di scenari economici sfavorevoli all’aumento di valore delle azioni Intesa Sanpaolo”.

 “In un’ottica di maggiore equità redistributiva – sottolinea Gianluca Santi della segreteria First Cisl Gruppo Intesa Sanpaolo – una particolare attenzione è stata rivolta a chi percepisce retribuzioni più basse. Altro fattore determinante è il riconoscimento dell’importanza del Comitato Welfare in tema di conciliazione, welfare aziendale e inclusione ovvero, una sempre maggiore condivisione per giungere a una reale pariteticità. Un segnale importante verso una ‘partecipazione consapevole’, da potersi attuare attraverso un vero ‘azionariato diffuso’ tra tutti i dipendenti di Intesa Sanpaolo”.

Comunicazione First Cisl Milano Metropoli

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