La giornata conclusiva del II Congresso First Cisl Milano Metropoli, aperta con il dibattito dei delegati, è proseguita con la tavola rotonda “Lavoro agile: Forza/Debolezze/Opportunità/ Minacce”, moderata da Eros Lanzoni, segretario Ust Cisl Milano Metropoli, a cui hanno partecipato: Sara Mazzucchelli, Prof.ssa Sociologia Università Cattolica e Rosalba Gerli, Responsabile Servizio Psicologico Disagio Lavorativo Cisl Milano.
La Prof.ssa Sara Mazzucchelli – associato di Sociologia presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica – ha concentrato la sua analisi principalmente sulla conciliazione famiglia-lavoro e sul welfare aziendale. Nel corso del suo intervento, la professoressa ha illustrato una ricerca in cui appare chiaro quanto l’emergenza sanitaria, legata alla diffusione del Covid 19, abbia trasformato la vita delle persone, producendo effetti negativi dal punto di vista delle relazioni personali sia nell’ambito famigliare sia sotto il profilo lavorativo. La relazione tra famiglia e lavoro, già segnata da grande difficoltà e complessità, ha subito il maggiore impatto e disagio soprattutto sul gruppo di genitori che lavorano e, in particolare, sulle donne che si sono trovate ad affrontare una grande sfida. Si sono dovute prendere cura di familiari malati o disabili, accudire i figli, supportarli nella didattica a distanza e contemporaneamente proseguire l’attività lavorativa, sovente confinate tra le proprie mura domestiche.
La Dott.ssa Rosalba Gerli – psicologa, psicoterapeuta, Responsabile Servizio Disagio Lavorativo, Molestie e Mobbing Cisl Milano Metropoli – attraverso l’esperienza sul campo tra focus group, gruppi elaborazione disagio lavorativo, gruppi con R.S.U e le risposte ad un questionario diffuso tra i lavoratori del settore Credito ha illustrato, a un anno e mezzo dalla pandemia, un quadro della situazione attuale. Un viaggio dal quale emerge quanto è cambiato, sia in modo negativo sia positivo, il nostro modo di vivere, lavorare e porci in relazione. Un’esperienza dalla quale risulta evidente come non sia possibile tornare indietro, che ci ha reso inizialmente fragili, soli e impauriti ma che ci ha fatto anche scoprire nuove potenzialità e realizzare che una mancanza può essere trasformata in un’opportunità. L’opportunità di ripensare il nostro modo di vivere: per migliorare e ritrovare noi stessi recuperando il rapporto con il tempo.
Comunicazione First Cisl Milano Metropoli
