Verso il Congresso, il nuovo futuro inizia domani

 

– 1 al secondo congresso First Cisl Milano Metropoli

Quando pronuncio la parola futuro, la prima sillaba già va nel passato.                                                                                                                                                                                             Wisława Szymborska

Il tempo con il suo scorrere inesorabile è da sempre tema centrale nel pensiero umano.

Chi di noi, in alcuni momenti, non avrebbe voluto fermarlo o magari riportarlo indietro?

Letteratura, musica e cinema hanno dedicato parole, suoni e filmati al tempo che scorre tentando di governarlo e di superarlo, spesso spostandosi nel passato e nel futuro.

E al tempo, naturalmente, si è dedicata la scienza.

Tutti conosciamo quella che probabilmente è l’equazione più famosa al mondo – E=mc² – e, con essa, la teoria della relatività ristretta che ha riscritto il rapporto fra spazio e tempo.

Quella provocata dalla teoria sviluppata da Einstein è stata una vera rivoluzione; da quel momento il tempo non è stato più lo stesso: da assoluto, cioè uguale per tutti gli osservatori, è diventato relativo.

La teoria della relatività dice, infatti, che la coordinata temporale è relativa al sistema di riferimento usato e muta nel passaggio da un sistema di riferimento all’altro.

È un concetto difficilmente afferrabile: come può il tempo scorrere diversamente per due persone?

Certo, non possiamo apprezzarlo nella nostra quotidianità terrestre, eppure anche nelle nostre percezioni, nel nostro tempo mentale spesso è quello che accade.

Come passa in fretta il tempo quando ci si diverte! E com’è lento quando vorremmo addormentarci e non riusciamo.

Un abbraccio di un minuto che sembra dilatarsi eternamente, una vita che sembra passare in un secondo.

E così anche questi ultimi anni ci sono sembrati per certi versi molto lenti, come se il tempo si fosse fermato a quel febbraio 2020, mentre per altri abbiamo assistito ad un’accelerazione inimmaginabile prima della pandemia quasi come se fossimo sul limitare di un orizzonte degli eventi.

Il mondo è cambiato, il lavoro è cambiato.

Stava già cambiando lentamente, è cambiato bruscamente.

Il futuro e i cambiamenti, soprattutto se così repentini, ci preoccupano perché temiamo di non saperli affrontare.

Noi di First Cisl Milano Metropoli immaginiamo un solo modo per affrontare il futuro: insieme e in modo responsabile tenendo le radici ben salde nei nostri valori.

Il nostro nuovo futuro inizia domani, dal nostro Congresso.

First Cisl Milano Metropoli

All: documento “Verso il Congresso – 4”