Furlan: “Oggi ragioniamo di unità che parta dal basso, dai luoghi di lavoro, dai territori”

L’unità sindacale si costruisce nella condivisione e soprattutto partendo dal basso, partendo dai posti di lavoro, dai territori e non attraverso un modello dall’ alto condiviso a livello nazionale. Così non si costruisce nulla”. È quanto ha sottolineato la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan.

“È dal basso, condividendo proposte e mobilitazioni che si costruisce l’unità. La proposta di un percorso unitario del Sindacato venti anni fa l’aveva fatta Sergio D’Antoni ma non è stata accolta questa opportunità. Forse all’epoca non c’erano evidentemente le condizioni. Oggi ragioniamo su una unità che parta dal basso, dai luoghi di lavoro, dai territori. Una unità sul merito, sulle proposte, esattamente come abbiamo fatto per la Piattaforma che abbiamo presentato insieme ad oltre 200.000 lavoratori e lavoratrici il 9 di febbraio in Piazza San Giovanni. Quindi, capacità di proposta, voglia di stare insieme, tanto rispetto tra le tre Organizzazioni e soprattutto, ripeto, partire dal basso. Sul merito si trova sempre un modo per fare l’unità se si condividono proposte, come abbiamo fatto dal palco di Bologna ed in tante piazze delle città d’Italia su come cambiare l’Europa, mettendo al centro il lavoro e del perché per il nostro paese è importantissima l’Europa”.

 

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