Week 36 – Il sindacato e le sue ragioni in materia di lavoro previdenza welfare e sviluppo

“Per cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani, difendere l’occupazione, garantire a tutti una sanità efficiente e rinnovare i contratti, a partire da quelli pubblici”

Queste le ragioni della giornata di mobilitazione che ha visto sabato 14 Ottobre CISL, CGIL e UIL manifestare per confermare le proposte di modifica alla Legge di Bilancio in materia di lavoro, previdenza, welfare e sviluppo.

In particolare i Sindacati rivendicano: più risorse sia per l’occupazione giovanile sia per gli ammortizzatori sociali, il congelamento dell’innalzamento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita, un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani che svolgono lavori discontinui, una riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura,  l’adeguamento delle pensioni in essere,  la piena copertura finanziaria per il rinnovo e la rapida e positiva conclusione dei contratti del pubblico impiego, risorse aggiuntive per la sanità ed il finanziamento adeguato per la non autosufficienza.

“Una legge di bilancio che voglia avere il carattere dell’equità e dello sviluppo –  ha affermato Annamaria Furlan, Segretaria Generale CISL – deve tenere conto di tali richieste che CISL, CGIL e UIL hanno avanzato ai tavoli di confronto”.