“Introduzione di un nuovo assegno familiare universale; la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS) integrate con i LEA sanitari, rafforzando la rete dei servizi pubblici; un piano per le non autosufficienze ed una normativa quadro nazionale sulla long term care” tra le proposte contenute nel documento predisposto da CISL, CGIL, UIL per la Terza Conferenza Nazionale sulla Famiglia che si è tenuta a Roma, il 28 e 29 Settembre 2017.
“Investendo di più sulle famiglie si rafforza la coesione sociale e si dà una spinta allo sviluppo” sottolineano nel documento le tre Confederazioni riaffermando “la necessità di politiche mirate, integrate e strutturali affinché si sostengano e potenzino le funzioni già svolte dalle famiglie, superando una situazione che, aggravata dalla crisi, appare oggi particolarmente sfavorevole alle relazioni, alla generatività, alla cura. Per fare ciò non bastano misure parziali e bonus o interventi transitori, – precisano -ma serve una strategia complessiva che oggi manca e, dunque, politiche fiscali, del lavoro e di welfare“. Per i Sindacati è necessario, inoltre, investire nei servizi socio-educativi 0-3 anni e migliorare il sistema di congedi e permessi per i lavoratori genitori o che hanno familiari cui prestare assistenza. Le politiche per le famiglie per essere davvero efficaci vanno considerate ed affrontate attraverso l’impegno convinto e la mobilitazione corale non solo delle istituzioni, ma di tutto il partenariato economico e sociale. Un coinvolgimento strategico e necessario per intercettare e rappresentare i bisogni dei lavoratori e di tutti i cittadini e trovare soluzioni politiche condivise.