Fusione Bcc Picena – Bcc Picena Truentina. Incontro del 27/11 per apertura art. 22

Nel corso del primo incontro la parte datoriale ci ha rappresentato le sue richieste.

Oltre a quella che  riguarda i 16 esuberi, la stessa ci ha anche dichiarato di voler fare ricorso alle giornate di solidarietà, con il chiaro obiettivo di massimizzare l’ammontare delle risorse ottenibili dal Fondo di sostegno al reddito, e di voler sospendere l’accordo sul pendolarismo.

Per quanto ci riguarda abbiamo dichiarato non ricevibili le ultime due richieste, anche e non solo, per le modalità in cui ci sono state sottoposte, avendo bisogno di maggiori informazioni per una corretta valutazione del contesto aziendale generale e di quali opportunità/alternative è possibile cogliere per mitigare l’impatto di tali richieste e/o controbilanciare le stesse.

A tale scopo abbiamo fornito alla controparte un elenco con tutti i dati di cui abbiamo bisogno per poter fare le più opportune valutazioni e presentare le nostre controproposte.

Per quanto riguarda gli esuberi invece, in questa prima fase di analisi, abbiamo dichiarato di non avere nulla in contrario riguardo alla raccolta su base volontaria delle informazioni necessarie. Pertanto, ci siamo fatti carico di informare tutti i dipendenti nati fino al 1960, che in linea di massima sono propensi ad aderire alla proposta di esodo (i cui contenuti saranno meglio definiti nei prossimi incontri), che possono consegnare all’ufficio personale il proprio ecocert (per chi già ne dispone, per chi è ancora in attesa chiediamo di ricordarcelo per sollecitarlo) o può fornire delega all’azienda perché proceda direttamente lei alla richiesta, chi non ha ancora fatto niente ma è interessato all’ipotesi.

Propedeutico allo scambio d’informazioni sopra citato (di dati di bilancio dall’azienda verso le organizzazioni sindacali e delle proprie posizioni contributive/ecocert dai dipendenti nati fino al 1960) è stato fissato il prossimo incontro per lunedì 4 dicembre alle 14.30.