FUSIONE Bcc Ancona – Bcc Falconara Procedura ex art. 22 Ccnl – 1º incontro

Si è svolto in data odierna, nel primo pomeriggio, il primo incontro nell’ambito della procedura negoziale avviata per la gestione delle “ricadute occupazionali”.

Come indicato nel “documento di sintesi” del piano industriale relativo alla nuova entità, è stata individuata un’eccedenza occupazionale quantificata in 14 unità.

Per la sua copertura, nel corso dell’incontro, è emersa chiaramente l’intenzione di voler aderire in via privilegiata allo strumento dei cosiddetti pre-pensionamenti. Considerato che le risorse a tempo determinato attualmente impiegate sono in numero ampiamente inferiore (quattro), le Aziende hanno, di loro iniziativa, dichiarato che verrà proceduto con la loro stabilizzazione.

È stato poi fatto riferimento alla necessità di attivare strumenti in grado, sia pur temporaneamente per 24 mesi e a titolo sperimentale, di contenere la voce “Costo del Lavoro”.

Così come nella trattativa per la fusione delle due Bcc picene, svoltasi la mattina, anche in questo caso è stato individuato, quale strumento principale, quello del ricorso al contratto di “solidarietà difensiva”; strumento che prevede l’effettuazione di “giornate di solidarietà”, secondo il noto principio “lavorare meno, lavorare tutti”.

L’asticella posta dalla parte datoriale si è tuttavia sorprendentemente collocata su una base di partenza oltre le comuni aspettative e talmente elevata da pregiudicare, una volta che essa trovasse effettiva applicazione, la corrente operatività quotidiana.

Gli incontri riprenderanno il 4 dicembre prossimo; data in cui, nelle aspettative, le parti dovrebbero disporre di un quadro più chiaro, in termini di impatto economico, circa l’utilizzo dei due strumenti principali

Ancona, 27 novembre 2017