Il valore delle idee

In questi giorni è iniziata in tutta Italia la mobilitazione della CISL per la campagna di raccolta firme per portare in Parlamento la proposta di Legge sulla Partecipazione e sulla democrazia economica, volta a riconoscere il giusto protagonismo alle lavoratrici ed ai lavoratori all’interno delle aziende.

Non si tratta solamente del tentativo di dare finalmente piena attuazione all’art. 46 della nostra Costituzione. La proposta di legge sulla Partecipazione della CISL ha la finalità di ricercare concreti ed ambiziosi obiettivi per il mondo del lavoro, come salari più alti, qualità e stabilità del lavoro, contrasto delle delocalizzazioni, sostegno a innovazione, crescita e contrattazione.

First Cisl Liguria resta a disposizione di chiunque fosse interessato a ricevere maggiori informazioni su tale iniziativa.

Animati dal medesimo spirito propositivo, concentrandoci sulla nostra categoria e sulla nostra regione, non possiamo che al contempo interrogarci sugli impatti presenti e soprattutto prospettici in Liguria a seguito dell’ operazione Bper/Carige , portata a termine più di sei mesi fa.

Solleviamo questa tematica senza utilizzare un linguaggio sterilmente aggressivo e fatui atteggiamenti livorosi, ma con estrema fermezza, pragmatismo e senso di responsabilità.

Responsabilità che peraltro crediamo abbia deciso di assumersi Bper nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori e, in generale, di tutti i liguri, quando ha deciso di incorporare una banca storica come Carige.

Riteniamo fondamentale la presenza capillare di sportelli sul territorio così come che tutte le filiali abbiano sempre un adeguato numero di addetti. Dove necessario, l’azienda intervenga prontamente e in via strutturale con nuove assunzioni e stabilizzazioni di lavoratori interinali in modo che i carichi di lavoro siano sempre sostenibili, naturalmente nell’ambito di un clima aziendale accettabile e nel rispetto degli accordi sulle politiche commerciali.

Allo stesso tempo, è per noi necessario il mantenimento nel tempo da parte di Bper di adeguati presidi sul territorio relativamente agli uffici di centro presenti in Liguria, evitando determinazioni affrettate e poco comprensibili e rispettando quanto più possibile la storia professionale di lavoratrici e lavoratori.

Tutto ciò anche nell’ottica di limitare al massimo fenomeni di mobilità territoriale e professionale, sottolineando peraltro con riferimento a questi ultimi l’assoluta rilevanza e necessità di appropriati interventi formativi.

Inoltre, pur mantenendo un equilibrio complessivo nel Gruppo, restiamo fortemente convinti che la Liguria possa diventare un vero e proprio punto di riferimento per la banca per talune attività, tenendo altresì in considerazione le professionalità presenti in azienda nonché le naturali vocazioni e specificità della nostra terra.
First Cisl Liguria continua a sostenerlo con convinzione da tempo.
Non significherebbe solamente avere più posti di lavoro di qualità, ma sarebbe anche un inequivocabile investimento concreto da parte di Bper in Liguria, un segnale che andrebbe nella auspicabile direzione della centralità di lavoratrici e lavoratori, della sostenibilità del lavoro sul territorio e dello sfruttamento delle (importanti) potenzialità di questa regione.

First Cisl Liguria

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