Banca Carige e sindacati sono tornati a confrontarsi sul futuro dell’istituto. Vilma Marrone, coordinatrice nazionale di First Cisl per Banca Carige, ha definito costruttivo l’incontro con il presidente Giuseppe Boccuzzi e l’amministratore delegato Francesco Guido. Le sue dichiarazioni sono state rilanciate da vari organi di stampa. “Carige: First Cisl, bene incontro vertici, puntare si qualità”, questo il titolo del lancio Ansa. Per Askanews e Agi “Carige: First Cisl, bene su credito, no ossessione commissioni”. Stessa titolazione utilizzata da Primocanale.
La rassegna prosegue con l’edizione genovese de la Repubblica che scrive “Carige, i sindacati incontrano i vertici. Il futuro della banca deve passare dalla qualità”. Per Adnkronos, “Carige: First Cisl, rilancio sostenibile solo attraverso aumento credito”. Non tanto diverso il titolo di Liguria24 e Genova24: “First Cisl, bene il risanamento ma ora serve aumento del credito”. Il Secolo XIX rilancia infine i possibili sviluppi della trattativa titolando “Cessione Carige, Fitd riparte. Deutshce Bank sarà l’advisor”.
Gran parte degli organi d’informazione dà ampio risalto alla posizione di First Cisl. «Carige ha fatto grandi passi avanti sulla via del risanamento – ha affermato Vilma Marrone, segretaria nazionale di First Cisl – ma il rilancio, per essere sostenibile, deve passare da un aumento del credito. Per questo vanno incrementati ulteriormente i prestiti garantiti dallo Stato a Pmi e famiglie, che nell’ultimo anno sono stati pari al 32% di quelli complessivamente concessi dal sistema bancario in Liguria, così da non intaccare il capitale e conseguire un margine di interesse comparabile a quello dei competitor. Serve invece cautela nel puntare su un aumento dei ricavi attraverso le commissioni».
«Siamo d’accordo sul fatto che, dopo l’uscita di Ccb, non si forzino i tempi per trovare un nuovo partner, a patto che questo sia un investitore di lungo periodo – ha proseguito Vilma Marrone – In questi anni i lavoratori hanno dato un contributo fondamentale in condizioni molto difficili. Ma adesso servono investimenti forti sulla tecnologia perché possano operare in sicurezza, per ammodernare i processi e garantire servizi di qualità alla clientela».
La posizione di First Cisl è stata completata da Matteo Muzio, responsabile First Cisl nel gruppo Carige, per il quale «I sacrifici fatti finora non vanno vanificati . Il rilancio di Carige è possibile solo in un clima di fiducia e benessere organizzativo. Per questo è necessario vigilare con la massima attenzione sulle politiche commerciali, evitando che si esercitino pressioni sui lavoratori. Carige rappresenta un asset importante non solo per la Liguria, ma per l’intera economia nazionale. Va messa in condizione di stare sul mercato e dotata di tutti gli strumenti necessari».