First Cisl Ubi Banca: verso il nuovo assetto di Banca Unica

Numerosi i temi caldi affrontati all’apertura della stagione congressuale, nel corso dell’ultimo direttivo di Gruppo.

“Bilateralità quale prima ricerca di soluzione per governare insieme – lavoratori e aziende – i processi decisionali e organizzativi, in un momento di forte instabilità e in continua trasformazione come quello attuale”, così Riccardo Colombani, apre il Direttivo First Cisl del Gruppo UBI, riunito a Reggio Emilia il 25 e 26 gennaio scorsi.

Il tema della “partecipazione”, in unico con quello relativo alle “pressioni commerciali”, hanno animato la discussione. La presenza dei vertici nazionali ha consentito di fare il punto della situazione sulle questioni ancora aperte con l’Associazione Bancaria Italiana.

In particolare, il confronto scaturito su un argomento caldo quale, appunto, le pressioni commerciali – querelle che vede impegnati tutti i livelli sindacali in una battaglia senza esclusione di colpi, con l’obiettivo di mettere in campo soluzioni che consentano ai lavoratori di svolgere con professionalità e competenza il servizio alla clientela – ha messo in ulteriore evidenza la diversità di visione che ancora persiste tra le Organizzazioni sindacali e ABI. Distanze determinate da strategie di vendita improntate esclusivamente sul breve periodo, ovvero “utili tutti e subito” a vantaggio di pochi. Una filosofia che non può essere assolutamente condivisa da First Cisl.

In questo quadro, si collocano le considerazione del Segretario responsabile di Banca Etruria Elisabetta Artusio – invitata con i Segretari di Nuova Banca Marche e Carichieti – che nel corso dell’incontro ha dichiarato: “i dipendenti di Banca Etruria sono persone oneste che hanno svolto e svolgono, quotidianamente, solo il loro lavoro. Lavoratori con alle spalle famiglie – figli, mogli, mariti – non ladri o truffatori”.

L’appuntamento è quindi servito anche per conoscere i colleghi rappresentanti sindacali delle tre banche in risoluzione, oggetto dell’operazione di acquisizione da parte del Gruppo UBI. Manovra che, con il via libera ufficializzato dagli enti competenti, dovrebbe perfezionarsi a breve. Operazione che, al di là dei tempi e dei modi, comporterà ricadute occupazionali, in particolare nella zona del centro Italia, che saranno oggetto di trattativa per tutelare tutti quei lavoratori coinvolti nel nuovo contesto che, loro malgrado, si è determinato.

Di particolare importanza, inoltre, l’accordo firmato in UBI lo scorso 11 dicembre, che ha aperto la strada alla nascita della Banca Unica. “Il giudizio positivo dei lavoratori riscontrato nelle numerose assemblee, che ancora si stanno svolgendo nei territori – ha sottolineato il Segretario responsabile del Gruppo, Andrea Battistini – certifica la bontà, sia dell’impianto contrattuale definito per la nuova realtà nata dalla fusione delle sette banche, sia degli strumenti di natura volontaria – quali il fondo esuberi e le giornate di solidarietà – messi in campo per attuarlo”.

L’occasione, infine, è stata propizia per aprire la stagione congressuale, un momento di straordinaria importanza per il “nuovo” First Cisl.