Tra le mura del Centro Studi Cisl di Firenze, intrise di valori ancora oggi molto attuali, una dozzina di giovani dirigenti sindacali First Cisl del gruppo Intesa Sanpaolo è stata protagonista dell’incontro “Ispiriamoci”, organizzato dalla funzione Formazione nazionale, rappresentata da Lorena Valente, nell’ambito del progetto “Integriamoci NEO’S” di First Cisl Intesa San Paolo.
Una tre-giorni, quella fiorentina, che costituisce una delle tappe di un percorso informativo pensato per accompagnare nella loro crescita le/i dirigenti sindacali Intesa San Paolo di recente nomina. Un progetto che ha fin qui coinvolto complessivamente circa un centinaio di giovani.
Ad arricchire l’incontro, la partecipazione del professor Luigi Lama, responsabile della formazione Cisl per i nuovi dirigenti e della formatrice nazionale Adriana Coppola.
Sabato 24 febbraio, il segretario generale First Cisl, Riccardo Colombani, ha esaltato con il suo intervento, il ruolo da sempre preminente della formazione in Cisl “come momento di crescita culturale” per lo sviluppo di una “intelligenza collettiva” che deve portare verso una “leadership diffusa”
Infine, il Segretario – rispondendo alle domande dei giovani su cosa significhi essere sindacalista oggi – ha risposto con le parole di Pierre Carniti: “Cos’è il Sindacalista non lo so, ma so che quando funziona si vede e chi è sindacalista lo è per sempre”.
Domenico Iodice, responsabile Cafirst, ha trattato il tema della partecipazione. Un tema fortemente identitario per la Cisl. Ha ricordato quindi alle nuove leve sindacali, come in occasione dell’ultimo, recente rinnovo del Ccnl la partecipazione abbia fatto il suo ingresso tra gli istituti contrattuali, con un demando alla contrattazione aziendale e di Gruppo per l’individuazione delle forme di partecipazione da adottare nel singolo contesto. Ha poi aggiunto come “attraverso la partecipazione ci sia la possibilità di intervenire in modo costruttivamente critico nelle scelte strategiche aziendali. Proprio per questo è fondamentale incrementare il livello culturale e professionale dei sindacalisti First Cisl”. Affrontando quindi il tema della corrente trasformazione digitale, che vede il tavolo negoziale di Intesa San Paolo come attore protagonista del cambiamento, Iodice ha dichiarato irrinunciabile, per sindacato e azienda, l’ opportunità strategica della partecipazione, in risposta alla strisciante e perenne tentazione di un “individualismo che isola e separa, di cui la società, le aziende e lo stesso sindacato non hanno alcun bisogno”.
Nelle precedenti giornate non aveva fatto mancare il suo saluto ed il forte sostegno a questo progetto il segretario responsabile First Cisl Gruppo Intesa Sanpaolo, Fedele Trotta che, forte della sua lunga esperienza, ha declinato il significato e l’importanza della negoziazione. “ la negoziazione è il punto di arrivo della delega di rappresentanza che riceviamo dai nostri associati. Ciò comporta una responsabilità ed un impegno straordinario. Negoziazione che ha una controparte istituzionale ( l’azienda) e per realizzarsi necessita di un confronto con le altre sigle.”
Sabato 28 Sabrina Brezzo, segretaria nazionale, neo Responsabile della Scuola sindacale nazionale, ha raggiunto i giovani nel Centro Studi . Rappresentare è un compito molto difficile” ha esordito. “Serve autorevolezza, competenza, e tanta disponibilità all’ascolto per essere punti di riferimento per le nostre associate e associati e per crescere con la rappresentanza. E serve perseveranza e creatività per affrontare anche le tante sconfitte e farne lezioni per la propria crescita e per quella dell’organizzazione. “Essere sindacalista”, ha poi aggiunto, è comunque “una scelta che nasce da un senso di giustizia che abbiamo dentro” e che è il senso profondo del nostro agire che dobbiamo sempre alimentare. La ricchezza dell’organizzazione è data da quello che formiamo stando insieme, supportandoci e riconoscendoci ognuno nei propri talenti e nelle proprie capacità in First e in Cisl complessivamente abbiamo ogni possibilità di dare le giuste risposte alle esigenze di tutela di chi rappresentiamo, l’importante è non esitare a ricercare il confronto e il supporto con le nostre strutture, sia First che Cisl.
È la nostra forza più grande: l’unione di tante diverse esperienze, competenze, disponibilità, passioni al servizio della giustizia.
I partecipanti, provenienti da tutta Italia, hanno dimostrato grande interesse ed entusiasmo nell’affrontare i lavori proposti, orientati a rafforzarne il senso di appartenenza alla nostra organizzazione sindacale.