Accogliendo le sollecitazioni di First Cisl e delle altre organizzazioni sindacali, oggi con l’azienda è stato siglato un accordo che – replicando quanto già previsto in occasione di passati eventi alluvionali che colpirono le stesse zone – individua alcuni interventi a favore di colleghe e colleghi coinvolti nel disastro idrogeologico che da giorni affligge l’Emilia-Romagna e la zona costiera delle Marche.
In particolare, la banca ha stanziato un plafond aggiuntivo di 2000 ore, dal quale lavoratrici e lavoratori potranno attingere, per fronteggiare le necessità connesse all’alluvione e al quale tutti i e le dipendenti potranno contribuire con una donazione specifica di prossima attivazione, che Intesa Sanpaolo raddoppierà.
Il plafond della Banca del Tempo sarà inoltre incrementato dalle ferie non fruite dal personale che lascerà il servizio entro il 31 dicembre 2024 per pensionamento anticipato o accesso al Fondo di Solidarietà, sulla base degli accordi aziendali sottoscritti.
Ciò si affianca agli interventi economici che saranno deliberati dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Ente Filantropico (onlus del Gruppo) e dai giorni di permesso (massimo 5 pro capite) di cui potranno fruire fino al 30 novembre colleghe e colleghi che si dedicheranno ad iniziative di volontariato coordinate da Protezione Civile, Comuni interessati ed associazioni operanti a livello nazione, a favore delle popolazioni alluvionate.
La Banca ha inoltre annunciato il prossimo ripristino, a favore di detti colleghi e colleghe, del cosiddetto “prestito alluvione”, che ricalca nelle caratteristiche economiche il “prestito amico”.
First Cisl del gruppo Intesa Sanpaolo esprime apprezzamento per le misure adottate, che costituiscono un sollievo per le lavoratrici e i lavoratori delle regioni colpite dall’evento calamitoso, ai quali conferma la propria vicinanza e solidarietà, e per i quali continuerà ad attivarsi in ogni sede e maniera, al fine di aiutarli a superare questo difficile momento.