Devoluzione di ferie e permessi a Banca del Tempo, First Cisl ISP: “Gesto di generosità che può fare la differenza”

First Cisl e le altre organizzazioni sindacali di Intesa Sanpaolo hanno sottoscritto oggi un importante accordo che prevede la devoluzione automatica alla Banca del Tempo delle ore di ferie e permessi non utilizzati da colleghe e colleghi che hanno lasciato il Gruppo per esodo nelle ultime due finestre di marzo e giugno o che usciranno per pensionamento fino al 31 ottobre 2024. Risultato che rappresenta un passo avanti significativo sulla strada della solidarietà tra i dipendenti.

La Banca del Tempo, attiva dal 2015, permette di ottenere dei permessi aggiuntivi per motivi importanti, come – ad esempio – assistere un familiare che ha bisogno delle nostre cure. Il sistema si basa su una dotazione iniziale di 65.000 ore fornita dalla Banca e sulle donazioni volontarie del personale, automaticamente raddoppiate dall’azienda.

Nel 2024, le richieste sono aumentate significativamente, mentre le donazioni volontarie si sono fermate, finora, a poco più di 3000 ore. Di qui la necessità di sensibilizzare ulteriormente tutti noi che, presi dai mille eventi della quotidianità, possiamo trascurare l’importanza di questo strumento.

«Questo accordo rappresenta un passo avanti fondamentale nel nostro impegno a favore della solidarietà tra i dipendenti. La possibilità di devolvere in modo automatico alla Banca del Tempo le ore di ferie e permessi non utilizzati da chi sta per lasciare l’Azienda garantisce che nessuna risorsa vada sprecata e che ogni minuto possa essere utilizzato per aiutare chi ne ha più bisogno – evidenzia Fedele Trotta, segretario responsabile First Cisl del Gruppo Intesa Sanpaolo – Invitiamo tutti coloro che stanno per lasciare il Gruppo a considerare comunque la donazione volontaria delle loro ore residue. È un gesto di grande generosità, che può fare una differenza significativa per chi si trova in situazioni di necessità. Il raddoppio da parte della Banca, che amplifica l’impatto positivo di questo meccanismo, non avviene infatti se la donazione non è esplicita e volontaria».
«Sono fiducioso – conclude Trotta – che con il supporto e la partecipazione attiva dell’azienda e di lavoratrici e lavoratori, la Banca del Tempo potrà continuare a fornire un sostegno indispensabile, all’interno di quei valori di solidarietà e mutualità che ci caratterizzano e che First Cisl da sempre sostiene».