Anche basandosi sulle sperimentazioni in corso e sui risultati della survey sottoposta a colleghe e colleghi del Gruppo nelle scorse settimane, oggi è stata sottoscritta un’integrazione dell’accordo siglato a maggio del 2023 in tema di lavoro flessibile.
In particolare, verranno individuate ulteriori 330 filiali delle divisioni Banca dei Territori e Private alle quali sarà allargato entro il prossimo settembre il diritto alla fruizione di almeno un giorno al mese di smart working.
Già da luglio, inoltre, saranno individuate altre 230 filiali di grandi dimensioni in cui sarà introdotta la settimana corta con assetto 4×9, senza giorno di chiusura settimanale. Tale possibilità sarà estesa anche a quelle filiali che, in occasione della prossima finestra di razionalizzazione autunnale, accorperanno filiali di piccole dimensioni che attualmente sperimentano il 4×9 con giorno di chiusura (modalità che, dal canto suo, viene ulteriormente confermata).
Viene prevista, infine, l’estensione a 140 giorni annuali di smart working per chi lavora in alcuni uffici dell’area Chief Data AI e Technology Officer e viene nuovamente proposto lo strumento dei focus group, con la partecipazione in ogni direzione regionale di colleghe/i, rappresentanti sindacali e aziendali, con lo scopo di confrontarsi sui temi relativi all’organizzazione del lavoro e del benessere lavorativo.
“Con questo accordo incrementiamo notevolmente il numero di filiali nelle quali i nuovi strumenti di flessibilità saranno fruibili. Importante è anche la volontà congiunta di aumentare ancora, in futuro, le nuove flessibilità nella rete”, il commento del segretario responsabile First Cisl di Gruppo ISP, Fedele Trotta.