First Cisl e le altre organizzazioni sindacali di Intesa Sanpaolo, hanno sottoscritto ieri con l’azienda tre accordi che adeguano le previsioni legate alla genitorialità ad un recente decreto legislativo ed estendono, contemporaneamente, le tutele previste dal sistema di welfare del Gruppo ai figli minori in affidamento temporaneo.

In particolare, sono stati estesi fino al dodicesimo anno di età i permessi non retribuiti per malattia figlio, l’aspettativa aziendale non retribuita per puerperio, i permessi per nascita figli e l’ulteriore congedo straordinario per i padri (anche affidatari).

Il congedo di 10 giorni per nascita figli a favori dei padri, può ora essere fruito anche a partire da due mesi prima della nascita ed è stato esteso al genitore affidatario.

Dal prossimo anno, il contributo welfare e il bonus nascita figli saranno estesi anche ai minori in affidamento temporaneo, purché fiscalmente a carico.

Saranno inoltre iscrivibili al fondo sanitario di Gruppo i minori in affidamento da almeno 24 mesi, mentre per l’iscrizione al circolo Ali non sussisterà alcun vincolo legato al periodo di affido.

«Come First, accogliamo positivamente gli accordi sottoscritti, in quanto vanno nella direzione di una generale estensione dei diritti e delle tutele legate alla genitorialità, con un focus particolare sulla specifica tematica dell’affido, in linea coi valori Cisl che rappresentiamo», ha dichiarato il segretario responsabile di Gruppo, Fedele Trotta.