“Numero degli sportelli bancari. La Maremma è un’isola felice”; questo è il titolo dell’articolo pubblicato ieri 22 novembre sulle pagine de Il Tirreno, a firma di Maurizio Caldarelli.
Il giornalista sulla base degli ultimi dati pubblicati nell’Osservatorio sulla desertificazione bancaria della Fondazione Fiba, aggiornati al 30 settembre 2023, evidenzia come le province di Grosseto e Pisa abbiano il “primato italiano di avere almeno uno sportello bancario in ogni comune del territorio”.
La provincia di Grosseto non sarà tra le più desertificate, se la guardiamo all’interno del contesto nazionale, ma ciò non vuol dire che il fenomeno della desertificazione bancaria non abbia preso piede iniziando a creare uno “scollamento” tra banche e territorio. È questo il senso degli interventi della segretaria responsabile First Cisl Grosseto, Loredana Marletta, e del segretario regionale First Cisl Toscana, Stefano Bellandi, riportati nell’articolo del Tirreno.
“La provincia di Grosseto – spiega Loredana Marletta – non è tra le più desertificate, perchè il ‘danno’ è stato fatto prima. È vero che tutti i comuni sono coperti da uno sportello, ma alcune filiali, dopo importanti esodi di personale, sono rimaste con un solo dipendente o in certi casi la cassa viene aperta a giorni alterni o solo la mattina. […] A Grosseto dietro alla ferrovia non c’è ormai più niente e i cittadini devono fare chilometri per andare a cercare un bancomat, per prelevare contanti. […] Nella nostra città siamo al limite, anche se è chiara l’intenzione di far rimanere solo pochi gruppi bancari. E nei comuni è ancora peggio e la presenza delle banche è essenziale. […] È il momento di fermare questa emorragia – conclude Marletta – dobbiamo tornare a dare il credito e la consulenza alle piccole e medie imprese, come stanno facendo gli istituti di credito cooperativo, gli unici che stanno veramente venendo incontro alle necessità del territorio”.
“La Toscana è la patria delle banche e sta andando meno peggio che in altre regioni – sottolinea Stefano Bellandi – ma è necessario attivare un tavolo con le associazioni dei consumatori, con Confindustria, per fermare la desertificazione bancaria. Nei primi nove mesi dell’anno in Italia sono stati chiusi 635 sportelli e questa diminuzione, più che alle persone fisiche, è andata a discapito delle piccole e delle piccolissime imprese, che non possono avere accesso, ma anche all’importante consulenza creditizia. La provincia di Grosseto? È vasta e sarebbe difficile spostarsi da un comune all’altro. Per questo fa piacere averla al primo posto”.
Qui i dati sulla desertificazione bancaria in Toscana
Qui tutti i dati e i grafici descrittivi della desertificazione bancaria in Italia, a cura di Fondazione Fiba