Sergio Brandoni: per sempre con noi.

Apprendiamo con enorme dispiacere dalle parole della moglie, e compagna di una vita Stefania, che Sergio Brandoni è venuto a mancare ai suoi cari. Tra questi “cari” con orgoglio mettiamo i lavoratori della BNL.

Sergio è stato sicuramente uno dei personaggi più importanti nel panorama delle Relazioni Industriali della Banca Nazionale del Lavoro. Tutti lo ricordano come una persona estremamente empatica, di grande caratura morale e dedito con tutto se stesso al progetto sindacale della Fiba Cisl BNL.

E’ stato per diversi anni Segretario Responsabile della Cisl dei Bancari in BNL fino a quando nel 2004 ha lasciato la carica per essere sostituito in continuità dal suo braccio destro Emilio Marino.

Sergio ha saputo affrontare con competenza e grande umanità un momento storico molto importante per la Banca Nazionale del Lavoro che da Banca pubblica diventava SpA e che ha attraversato diverse profonde crisi (“Atlanta” su tutti).

L’ultimo atto della sua Segreteria è stato un atto importante, aggregativo: quello che ha portato i 470 lavoratori di Multiservizi ad essere incorporati per fusione in BNL.

L’Organizzazione non finirà mai di ringraziare la sua famiglia e Stefania in particolare, per averci “prestato” quest’uomo schietto, sensibile e lungimirante che per moltissimi colleghi è stato un vero e proprio “care-giver”, e che ha lasciato una eredità pesante a chi nel corso degli anni si è sobbarcato l’onere e l’onore di prendere il suo posto alla guida della nostra organizzazione.

E’ sotto gli occhi di tutti quanto la SUA organizzazione sia andata in continuità anche dopo che Sergio ha abdicato al suo ruolo: Emilio Marino, Marco Fogu e Valerio Maurizio Fornasari sono cresciuti tutti sotto la sua influenza e molti altri che oggi compongono la Segreteria della First Cisl in BNL devono l’approccio all’attività sindacale proprio alla persona di Sergio che era e rimarrà sempre l’esempio più fulgido possibile di come fare attività sindacale sia sinonimo di “mettersi al servizio” dei colleghi.

Ciao Sergio, rimarrai sempre nei nostri pensieri oltre che nei nostri cuori!