Work-in’ Progress: Numero 15

Nel Numero di Novembre del giornalino sarà possibile vedere le generazioni che compongono BNL a confronto.

E’ facile intuire – basta un giro nei corridoi della direzione e nelle agenzie – un clima di profonda delusione per le scellerate scelte aziendali. Il sentimento è unanime e rischia di essere attualmente l’unico collante per l’azienda. I giovani sono sconfortati dalle carenze organizzative che non lasciano sperare in un futuro prospero dell’azienda e quindi per loro, i colleghi con anzianità media vivono la frustrazione di aver sposato un progetto aziendale che li ha resi obsoleti e difficilmente rimpiegabili sul mercato del lavoro e gli “anziani” non vedono l’ora di lasciare l’azienda per godersi la pensione anche se questa non gli consentirà di mantenere il tenore di vita a cui erano abituati.

Tutto questo avviene con una proprietà sempre più lontana, con centri decisionali che appaiono cervellotici e incomprensibili e con processi farraginosi e lacunosi.

Quali sono oggi le attività che portano Business alla Banca? Chi sono i personaggi chiave? Quanto interesse c’è (a parte quello di facciata) nei confronti dei dipendenti?

Intanto i colleghi che decidono di acquistare casa e di prendere un mutuo con la LORO azienda (ad un tasso sconveniente e senza nemmeno la possibilità di finanziare il 100% dell’immobile)  iniziano seriamente a pensare di fare la polizza non solo per caso morte, ma anche per perdita del posto di lavoro…

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