Riflessioni da Torino

Vi proponiamo una breve riflessione scritta dalle rappresentanti sindacali di Torino.

Care Colleghe, cari Colleghi,

a seguito del perdurare dello stato di emergenza epidemiologica ci troviamo da ormai quasi un anno a lavorare in smart working 5 giorni su 5 per preservare la salute di tutti noi, in qualsiasi ruolo aziendale ed in qualsiasi zona geografica ci troviamo.
Questo ha comportato positive ricadute in termini di riduzione dei tempi di trasporto, di responsabilizzazione individuale e di una capacità di adattamento che forse non pensavamo neanche di avere.

Per contro è sempre più diffusa di mancanza di socialità e di confronto perché lavorando da remoto rischiamo di perdere quella capacità di adattarci agli altri e a metterci un po’ in discussione.

Uno dei temi che ci siamo posti è capire se realmente il lavoro agile contribuisca a conciliare i tempi di vita e di lavoro. Nella nostra esperienza di RSA vi abbiamo ascoltato e abbiamo capito che a questo interrogativo non c’è una risposta giusta o sbagliata, ognuno ha la sua esperienza e la sua opinione personale assolutamente condivisibile.

Comunque la pensiate quello che abbiamo davvero imparato in quest’ultimo anno è l’importanza di non rinunciare a ritagliarsi momenti di socialità anche solo accendendo la videocamera durante una telefonata perché è possibile restare vicini anche se lontani.

Questa pandemia ha completamente rivoluzionato il mondo del lavoro ed il nostro settore rendendo “possibile” ciò che sembrava “impossibile”: in pochissimo tempo il 98% dei lavoratori operava esclusivamente da remoto.

Questo coinvolgimento massiccio ha reso necessario siglare, il 24 febbraio 2021, un protocollo tra le Segreterie Nazionali OO.SS. ed ANIA contenenete le linee guida per le future negoziazioni ed accordi nei Gruppi e Aziende del Settore Assicurativo, che normeranno il lavoro agile una volta usciti dall’emergenza sanitaria in corso.

Un’importante punto di partenza che diventerà un allegato del prossimo rinnovo del CCNL ANIA.

Un caro saluto
Le RSA di Torino