Dopo quasi 4 anni dalla scadenza, il 3 settembre 2019, finalmente, è stata siglata l’ipotesi di rinnovo del CIA del gruppo Amissima (Ex Gruppo Carige Ass.ni). Dal 10 al 16 dello stesso mese si sono svolte le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo Amissima nelle sedi di Bari, Catania, Roma, Milano e Genova durante le quali si è registrata un’ottima partecipazione da parte dei lavoratori sia in termini numerici che di dibattito. In tutte le suddette sedi è stato approvato quasi all’unanimità (1 solo astenuto in totale) il documento firmato dalle OO.SS. aziendali e dai rappresentanti dell’azienda.
E’ stato un rinnovo lungo e complicato, in quanto l’azienda si trova tutt’oggi in una situazione economica e industriale complicata e di forte crisi; per questo motivo, il sindacato, unitariamente e con grande senso di responsabilità, già nel presentare la piattaforma per il rinnovo non ha chiesto alcun importo quale arretrato economico e, durante la trattativa stessa, ha rinunciato anche alla richiesta dell’aumento economico relativo al premio di produzione fisso.
Gli istituti contrattuali più importanti e significativi rinnovati sono i permessi, le ferie, il mobbing, la polizza sanitaria, il Fondo Pensione, flexible benefit, welfare, trattamento di trasferta, premio di risultato (Ex PAPV)
Dato il particolare momento aziendale, tutto il sindacato di Amissima si è espresso in modo positivo sul rinnovo approvato che è stato raggiunto senza essere ricorsi a forme di lotta che avrebbero inciso economicamente sulle lavoratrici e sui lavoratori di Amissima. La chiusura di questa vicenda darà modo al sindacato di potersi concentrare e dedicare con maggiore impegno alle prossime sfide aziendali che lo vedranno impegnato sul versante della ormai “quasi certa” vendita delle compagnie e di un possibile accordo sullo smart working
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