Rosaria Di Martino, Segretaria generale uscente, è stata riconfermata al vertice della Macroregione First Cisl Alto Adige Trentino Veneto, assieme agli altri componenti di segreteria, Patrizia Magarotto e Andrea Innocenti.
Lo hanno deciso i quasi 100 partecipanti al 3° Congresso macroregionale, svoltosi il 2 e 3 aprile al Kona Hotel di Negrar (Vr). Un appuntamento, quello veronese, che già dal titolo (“Sindacalista del futuro: cultura, formazione ed intelligenza artificiale”) rendeva espliciti i temi maggiormente oggetto di dibattito nei due giorni, inaugurati dalla relazione della segretaria uscente.
Molti gli aspetti toccati da Di Martino nella sua esposizione, a partire da quelli di contesto quali desertificazione bancaria, risiko bancario, situazione del credito al consumo ed impatti dell’intelligenza artificiale sul settore, per poi passare ad argomenti propri di questa branca dell’organizzazione, che negli ultimi anni ha vissuto alcuni travagli interni, per superare i quali sono più che mai necessarie unità e comunione di intenti.
Formazione, proselitismo, comunicazione e rapporti con le altre strutture First e Cisl sono gli obiettivi programmatici enunciati dalla segretaria, che in conclusione ha esortato tutta la dirigenza sindacale della macroregione ad immaginarsi “come un cuneo che schierato compattamente affronta assieme la rivoluzione dell’intelligenza artificiale, al servizio del lavoro, con un’intelligenza collettiva incentrata sulle persone”.
Tra gli interventi di saluto, il Segretario generale di Cisl Veneto, Massimiliano Paglini (di provenienza First Cisl), nel ringraziare chi si è messo a disposizione dell’organizzazione in una situazione non facile da gestire, ha ricordato che “per trovare una sintesi bisogna partire da posizioni diverse. C’è bisogno di speranza. Prima di First siamo Cisl – ha evidenziato Paglini – Il sindacalista del futuro deve fare il sindacalista del passato, ricordando i motivi che hanno portato alla nascita del sindacato. Siamo artigiani della conoscenza, impariamo il lavoro sul campo e abbiamo il dovere di trasmettere quanto appreso, dentro e fuori l’organizzazione”.
L’ingegner Filippo Veneri ha quindi evidenziato rischi e opportunità dell’intelligenza artificiale generativa e di quella predittiva. Al termine di una lunga serie di interventi, centrati principalmente sulle dinamiche organizzative interne, non hanno voluto far mancare il proprio saluto all’assise Alessandro Delfino (Segretario amministrativo First nazionale), il quale ha tratteggiato gli aspetti salienti del recente accordo sulle libertà sindacali, e Sabrina Brezzo (Responsabile della scuola sindacale nazionale della Federazione), la quale ha ricordato come “la cultura si costruisce assieme, con la pratica quotidiana, la formazione e la capacità di relazionarsi dentro e fuori dall’organizzazione”.
Molti spunti di riflessione sono stati forniti dalla tavola rotonda intitolata “Lavoro, dignità e tecnologia: verso un nuovo equilibrio tra AI e relazioni umane”, nel corso della quale si sono confrontati Andrea Perinelli (tecnico del settore informatico), Paola Zamboni (coordinamento femminile Cisl) Jaqueline Temporin Gruer (Adiconsum), Francesco Peron (ricercatore della Fondazione Corazzin) e il Segretario generale nazionale First Cisl, Riccardo Colombani, il quale ha ricordato ancora una volta come “l’intelligenza artificiale è sicuramente impattante ma deve essere complementare e non sostitutiva del lavoro. È necessario investire in formazione ma la tecnologia deve rimanere un supporto, non un fine. Il sindacalista deve essere sanamente inquieto, interrogarsi e cercare soluzioni”.
Le votazioni, accompagnate da un forte richiamo all’unità d’intenti del quadro sindacale, in una delle regioni più importanti d’Italia per First Cisl, oltre a riconfermare in maniera convinta l’intera segreteria uscente, hanno dato indicazioni di continuità anche per quanto riguarda i referenti Dirfirst, donne e politiche di genere ed esodati, ruoli per i quali sono stati nuovamente indicati, rispettivamente, Barbara Tonolli, Elisa Segabinazzi e Stefano Bacchi Lazzari.
Foto-gallery delle due giornate congressuali
Foto-gallery della tavola rotonda