Rinnovato il Ccnl dei dirigenti di AdeR ed Equitalia Giustizia

Roma, 12 luglio 2021 – In data odierna è stato sottoscritto il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale dei Dirigenti dell’Agenzia delle Entrate Riscossione ed Equitalia Giustizia, scaduto il 31 dicembre 2010. L’accordo ha valenza 1° gennaio 2016 – 31 dicembre 2018, analogamente a quello sottoscritto per le Aree professionali ed i Quadri Direttivi ed è quindi già scaduto da quasi tre anni. Molti ostacoli, successivi al rinnovo del CCNL del 28 marzo 2018 per le Aree professionali ed i Quadri Direttivi,hanno ritardato l’apertura del confronto, compresa la necessità di dover aspettare la sottoscrizione del Contratto dei Dirigenti Pubblici e la gravissima crisi pandemica scoppiata a gennaio 2020; solo nell’ultimo mese abbiamo potuto riprendere la trattativa che ha determinato il verificarsi delle condizioni per la definizione dell’accordo.

È previsto un incremento economico tabellare del 5,25% a partire dal 1° gennaio 2019 e saranno riconosciuti l’INDENNITÀ DI VACANZA CONTRATTUALE per gli anni 2015, 2016, 2017 e 2018 e l’UNA TANTUM per gli anni 2016, 2017 e 2018.
Per quanto riguarda l’aspetto normativo, è stata rafforzata la coerenza dei trattamenti di missione e trasferimenti al Contratto delle Aree Professionali e Quadri Direttivi ed è stato introdotto uno specifico trattamento per i Dirigenti di ADER che si spostano, abitualmente o periodicamente, presso Sedi diverse da quelle di assegnazione.

Il periodo di comporto in caso di malattie oncologiche è stato raddoppiato, fino ad un massimo di 36 mesi ed è stato introdotto l’istituto della “cessione delle ferie solidali”.
È stato ribadito il ruolo strategico della formazione e dell’aggiornamento professionale che potrà essere conseguito anche tramite la collaborazione con Università, enti pubblici e privati. Importante il riconoscimento delle iniziative di autoformazione nel percorso professionale del dirigente e la formazione certificata.

Nell’ambito delle politiche per le pari opportunità è stato inserito l’impegno a rimuovere ogni ostacolo che impedisca la piena realizzazione dello sviluppo professionale per il personale femminile anche nella categoria dirigenziale demandandone la valutazione congiunta alla stessa Commissione prevista per i quadri direttivi e le aree professionali; cosi come sono state riconosciute anche ai dirigenti le provvidenze per i familiari disabili tempo per tempo vigenti per le altre categorie di personale.

Esprimiamo soddisfazione per essere riusciti a rinnovare il Contratto Collettivo Nazionale dei Dirigenti, assicurando un’idonea garanzia alla Categoria che da troppi anni aspettava l’adeguamento economico e normativo coerente con quello di tutte le lavoratrici e lavoratori del Settore.

Roma, 12 luglio 2021

Le Segreterie Nazionali

 

Il comunicato unitario delle segreterie nazionali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin