Riscossione, apertura al confronto sul rinnovo del contratto nazionale 2025–2027

Dal sito di First Cisl Agenzia delle entrate-Riscossione si condivide il comunicato unitario delle Segreterie nazionali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin:

Apertura confronto Ccnl Riscossione 2025–2027

Nella giornata odierna si è tenuto il primo incontro per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per le lavoratrici e i lavoratori del settore della Riscossione; un confronto che si attendeva da diversi mesi e che finalmente ha avuto avvio in seguito alle insistenti sollecitazioni ed iniziative delle scriventi segreterie.

Le organizzazioni sindacali hanno dapprima illustrato alle parti datoriali le motivazioni alla base della piattaforma rivendicativa presentata, una piattaforma che contiene proposte di rilievo sia dal punto di vista normativo che economico. Le ragioni che sostengono tali richieste sono fondate su elementi oggettivi, sul contesto economico e sociale che ha riguardato il settore della riscossione e sulla convinzione che l’attuale Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) debba essere adeguato a una realtà lavorativa profondamente mutata negli ultimi anni.

L’obiettivo è un Contratto collettivo nazionale di lavoro in grado di valorizzare il lavoro svolto, di garantire diritti pienamente rispondenti ai mutati assetti organizzativi delle aziende della riscossione e di fornire una prospettiva solida di sviluppo futuro del settore. Su questi presupposti, le organizzazioni sindacali hanno confermato la massima disponibilità a un confronto serio, costruttivo e a tutto campo, volto alla ricerca di soluzioni che possano rispondere alle legittime aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori.

È stata ribadita la necessità di un approccio aperto e sensibile alle esigenze rappresentate nella piattaforma rivendicativa vista la grande professionalità dimostrata dalla categoria garantendo anno dopo anno, costantemente, sempre risultati crescenti al sistema Paese anche a fronte di profonde trasformazioni sia organizzative che normative.

Le controparti datoriali, dopo aver ascoltato l’illustrazione della piattaforma, hanno dichiarato che il confronto sarà obbligatoriamente influenzato sia dalle modifiche normative che il legislatore apporterà all’attività di Agenzia delle entrate-Riscossione sia dalle disponibilità economiche rinvenienti dal fondo di dotazione messo a disposizione dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) per il finanziamento del rinnovo contrattuale; per quanto riguarda Equitalia Giustizia, la parte datoriale ha evidenziato l’esigenza di aggiornare il Contratto collettivo nazionale di lavoro alle attuali condizioni lavorative, e che, le previsioni contrattuali presentate nella piattaforma necessitano di confronti ed analisi approfondite.

Con riferimento alle notizie riguardanti fondo di dotazione ed i budget di Agenzia delle entrate-Riscossione, il rappresentante dell’ente, su sollecitazione delle organizzazioni sindacali, ha dichiarato la rivisitazione delle assunzioni preventivate, affermando che per il 2026 si procederà soltanto ad ulteriori di 322 nuovi ingressi oltre ai 470 già individuati e previsti per la prima tranche.

Le organizzazioni sindacali scriventi hanno ribadito la necessità di un adeguamento sia normativo che economico che riconosca e rispetti lavoratrici e lavoratori con il cui lavoro si sostengono servizi per i cittadini. Nell’ultimo biennio sono stati raggiunti risultati record in termini di riscossione evidenziati anche durante le consuete rendicontazioni delle agenzie. Non si può prescindere da ciò nell’affrontare un giusto confronto per il rinnovo sia del Contratto collettivo nazionale di lavoro che del Contratto integrativo aziendale sia di Agenzia delle entrate-Riscossione che di Equitalia Giustizia.

Il prossimo incontro, già fissato per il 16 dicembre prossimo venturo, rappresenterà u un passaggio significativo poiché in quella sede le controparti presenteranno le proprie richieste e proposte. Da quel momento sarà possibile avviare un confronto puntuale istituto per istituto, valutando nel merito ogni singola posizione e verificando le condizioni per costruire un rinnovo di reciproca soddisfazione.

Le sollecitazioni della giornata odierna ci indicano che il percorso negoziale sarà impegnativo e richiederà il massimo impegno delle parti al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati nella piattaforma.

È stata inoltre preannunciata la disdetta del contratto dei dirigenti avente scadenza fissata al 31 dicembre. Al termine dell’incontro è stato chiesto un aggiornamento in merito alla polizza sanitaria per i dipendenti di Agenzia delle entrate-Riscossione con decorrenza 1° agosto 2026; l’ente ha comunicato che la gara verrà pubblicata tra fine novembre e dicembre di quest’anno.

Le scriventi segreterie ribadiscono il proprio impegno a seguire con determinazione l’intero percorso negoziale, nell’interesse collettivo e con la massima trasparenza nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici.

Vi terremo costantemente aggiornati sugli sviluppi.

Roma, 25 novembre 2025

le Segreterie nazionali del settore della Riscossione
Fabi   –   First Cisl   –   Fisac Cgil   –   Uilca   –   Unisin

 


Il comunicato unitario a firma delle Segreterie nazionali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin del settore della Riscossione