Banco Bpm, segnalazioni dei sindacati confederali su organici, carichi di lavoro e sostituzioni

Condividiamo il comunicato dei Coordinamenti del Gruppo Banco Bpm di First Cisl, Fisac Cgil e Uilca Uil

Nei giorni scorsi, come organizzazioni sindacali confederali, abbiamo ritenuto di segnalare all’azienda due importanti questioni:

  • operatività bancomat evoluti: abbiamo segnalato l’incongruenza tra quanto previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl, articolo 111 comma 12) in materia di periodo minimo, 30 minuti, che deve intercorrere tra il termine di adibizione allo sportello e la fine dell’orario di lavoro e quanto previsto nel manuale applicativo (569 capitolo 1.2, gestione assegni). Riteniamo che l’attività di gestione degli assegni debba essere considerata a tutti gli effetti come operatività di sportello e non come attività di quadratura/contabilizzazione e che ai colleghi che svolgono tale attività nelle filiali di ‘sola consulenza’ (circolare 2025DI36) vada riconosciuta l’indennità di cassa;
  • supporto operativo legale e Ufficio successioni polo di Guamo: (pignoramenti e pignoramenti giudiziali, successioni) la cronica carenza di personale, derivante da pensionamenti, esodi e trasferimenti che non hanno avuto adeguata sostituzione, accompagnata da un aumento delle pratiche che i comparti devono lavorare, costringe i colleghi e le colleghe a ritmi e modalità di lavoro (straordinari quotidiani e/o lavorazioni anche in giornate di permessi) insostenibili. Abbiamo chiesto l’inserimento di nuovo personale e una migliore distribuzione dei carichi di lavoro. Questa richiesta segue di qualche mese quella che First Cisl, Fisac Cgil e Uilca, per le stesse problematiche hanno inoltrato all’azienda per il comparto amministrazione titoli del polo di Modena.

Con preoccupazione, inoltre, vogliamo segnalare la problematica delle sostituzioni per apertura cassa, che sta impattando in modo crescente sulla vita lavorativa di colleghe e colleghi del gruppo. Per poter garantire l’apertura delle filiali o l’operatività, sempre più spesso specialmente durante il periodo estivo, si verificano migrazioni di cassieri (anche part time o con legge 104) oltre l’hub di riferimento. La costante spinta verso obiettivi commerciali sempre più alti, fa sì che colleghe e colleghi siano ‘inviati’ anche in filiali geograficamente distanti.

Le sostituzioni dovrebbero ricondursi a situazioni occasionali o emergenziali e non ad una rincorsa dovuta a quelle carenze di organici che First Cisl, Fisac Cgil e Uilca da sempre denunciano. È bene ricordare le richieste che noi abbiamo fatto per ottenere più assunzioni nella trattativa sul piano di uscite volontarie: senza quelle assunzioni la situazione sarebbe ben peggiore!

È il momento di rimettere realmente al centro le persone, valorizzare le professionalità e garantire condizioni di lavoro sostenibili e rispettose degli equilibri individuali, potenziando il modello territoriale. Crediamo che questa azienda debba attuare un diverso approccio con le problematiche gestionali, prendendo atto della realtà quotidiana vissuta dalle lavoratrici e dai lavoratori.

Noi continueremo a vigilare, forti della vostra fiducia e al fine di tutelare tutte le “persone” di questa azienda.

Milano, 18 agosto 2025

i Coordinamenti del Gruppo Banco Bpm
First Cisl   –   Fisac Cgil   –   Uilca Uil

 


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