“Le organizzazioni sindacali ritengono di essere state fin troppo pazienti con la controparte aziendale, in merito alle indiscrezioni circolate su cessioni importanti di lavoratrici e lavoratori del gruppo”; è quanto si legge in un comunicato unitario delle segreterie di coordinamento nazionale Gruppo Bnl di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin pubblicato nel sito di First Cisl Gruppo Bnl.
“La settimana scorsa” i sindacati hanno fatto “formale richiesta di incontro urgente con l’Amministratrice Delegata allo scopo di richiedere chiarimenti sulle ambiguità delle comunicazioni aziendali. Con spirito costruttivo abbiamo atteso con pazienza e fiducia che ci venisse comunicata la data di questo fondamentale momento di ascolto reciproco”.
“Nella giornata di ieri – prosegue la nota unitaria di oggi 24 giugno 2021 – è invece arrivata una proposta che, anziché un incontro in tempi brevi con il massimo responsabile del nostro istituto e Country Manager, prevede la realizzazione di un “calendario di incontri” che FORSE a fine luglio avrebbe potuto portare all’incontro richiesto. Proposta che i rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori, oggi in forte apprensione per la propria sorte, hanno deciso di respingere”.
Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin in Bnl “ritengono la risposta aziendale inadeguata alla gravità degli argomenti in discussione e la proposta frutto di una drammatica sottovalutazione da parte aziendale delle aspettative dei lavoratori di questa centenaria azienda”. Per questo i sindacati “hanno deciso di interrompere le relazioni sindacali con l’azienda, ripetono con FORZA la richiesta di un incontro URGENTE con l’Amministratrice Delegata e proclamano lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori per predisporre ogni strumento di pressione utile a scongiurare lo smembramento dell’azienda ed “il sacrificio” dei suoi lavoratori”.
Il comunicato unitario delle segreterie di coordinamento nazionale Gruppo Bnl di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin