In gran spolvero le principali banche italiane. Nel primo semestre dell’anno Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Bper, Mps hanno messo, complessivamente a segno, una crescita dei profitti del 13,5%. Aumento delle commissioni bancarie e risparmio gestito hanno contribuito ai brillanti risultati. Sul fronte dei prestiti l’andamento non registra particolari picchi. Diminuisce ancora il rapporto tra costo del personale e proventi operativi. È quanto emerge dall’analisi dei bilanci di delle 5 big, curata dalla Fondazione Fiba di First Cisl e rilanciata dalla stampa nazionale.
“First Cisl, commissioni e ricavi straordinari trainano utili. Colombani, da banche poco credito e tagli a occupazione”, titola Ansa. Agi scrive: “Banche: First Cisl, utili record con commissioni e voci straordinarie”. Simile l’impostazione di AdnKronos: “Banche: First Cisl, utili record con commissioni e componenti straordinarie”. Per SimplyBiz “Banche, First Cisl: «A giugno 2025 utili record solo grazie a commissioni e componenti straordinarie. Poco credito e tagli all’occupazione». Euroborsa rilancia il tema dei “Profitti record per le big bancarie italiane, ma cala il credito e crolla l’occupazione”. Borsa Italiana evidenzia la crescita “della produttività della 5 big e cala cost/income”. Non differisce di molto la titolazione di ItaliaInforma “Banche, First Cisl, utili spinti da commissioni e componenti straordinarie”. Anche per Investire Magazine “First Cisl: utili record per le banche grazie a commissioni e ricavi straordinari”.
Spazio ai buoni risultati delle principali banche italiane anche dai quotidiani nazionali. Su la Repubblica il giornalista Andrea Greco sottolinea che “Le banche fanno il pieno degli utili, i clienti pagano, i soci incassano”. Su Avvenire: “Studio First Cisl: per le banche più utili e meno occupazione”. Per Il Tempo “First Cisl: Nei primi 6 mesi utili bancari a + 13%”. Anche Il Fatto Quotidiano, sul report della Fondazione Fiba di First Cisl, “Banche, ancora utili da record: + 13,5% in 6 mesi”.
Lo stesso titolo accomuna Quotidiano.net, Tiscali News, il Resto del Carlino, La Sicilia, La Nazione, Il Giornale di Vicenza, la Gazzetta di Mantova, L’Arena, BresciaOggi che scrivono: “First Cisl, commissioni e ricavi straordinari trainano utili banche”. Per RoboReporter “Utili record per le banche italiane: commissioni e risparmio gestito spingono i profitti”. “Commissioni e ricavi straordinari: il segreto dietro i profitti delle banche” è il titolo di Smettere di Lavorare.
Ai vari organi di informazione il Segretario generale nazionale First Cisl, Riccardo Colombani ha dichiarato: “Quel che colpisce dei migliori risultati semestrali di sempre è l’enfasi posta sulle prospettive. Il risultato netto in aumento con percentuali vistose, nonostante la riduzione degli interessi netti che ha frenato il margine primario, in alcuni casi è dovuto in misura significativa a componenti straordinarie o non ricorrenti, comunque non afferenti i rapporti diretti con la clientela – ha continuato Colombani – Il valore di borsa è spinto da dividendi generosi, in alcuni casi distribuiti semestralmente come se le azioni fossero dei bond con annesso obbligo di ritorno dell’investimento, e soprattutto dal martellare dei buyback che artificiosamente fanno lievitare i prezzi unitari delle azioni, a parità di ogni altra condizione. È però necessario interrogarsi su quel che accadrà quando le componenti straordinarie o non ricorrenti saranno terminate: le banche cercheranno di spremere ancor più le reti con le consuete quanto inaccettabili pressioni commerciali oppure punteranno a ridurre ulteriormente l’occupazione?”
“Sarebbe contrario all’interesse generale ridurre i livelli occupazionali e aumentare le commissioni a carico di famiglie e imprese, col solo fine di mantenere alte le quotazioni delle azioni delle banche. I risultati ottenuti dovrebbero essere invece utilizzati per aumentare le retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori, magari attraverso accordi di partecipazione agli utili, e per investire in formazione permanente. Andrebbero inoltre realizzati – ha concluso Colombani – programmi gratuiti di educazione digitale e finanziaria per la clientela, insieme a robusti investimenti in nuove tecnologie, con l’obiettivo di migliorare l’organizzazione del lavoro ed i modelli di servizio”.
Qui l’analisi sulle semestrali delle banche big 5 al 30 giugno 2025
Qui tutte le analisi della Fondazione Fiba di First Cisl