Congresso First Cisl 2025, il saluto delle controparti datoriali

Nel corso della prima giornata di lavori del 3° Congresso nazionale di First Cisl (Ergife Palace Hotel di Roma, 10-12 giugno), sono intervenuti numerosi rappresentanti delle controparti datoriali:

Ilaria Dalla Riva, Presidente Casl Abi (Comitato affari sindacali e del lavoro), ha dichiarato che l’aumento economico del settore è diventato un punto di riferimento per altri comparti. Il nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) ha determinato la riduzione dell’orario di lavoro, il rafforzamento della formazione come crescita professionale. Questo modo corale di operare in sede di trattativa ha permesso di sottoscrivere un importante accordo sulle agibilità sindacali.

Augusto Dell’Erba, Presidente Federcasse, ha sottolineato che il credito cooperativo è una forma specifica di biodiversità bancaria, essenziale per garantire pluralismo e stabilità al sistema finanziario. Ha ribadito che il legame comunitario del credito cooperativo è un elemento imprescindibile, perché radica le banche nel territorio, al servizio delle persone e delle imprese locali. La proprietà interamente italiana rafforza la missione mutualistica del settore, rendendo il supporto del credito cooperativo fondamentale per l’economia italiana.

Maria Emanuela Basti, Responsabile relazioni industriali Ania, ha evidenziato la solidità delle relazioni industriali nel settore assicurativo, che saranno messe alla prova con questa nuova tornata contrattuale. Sarà quindi utile immaginare un contratto moderno, attrattivo per i giovani e anche intelligente. Ha quindi proseguito con un brevissimo accenno alle costituzione delle commissioni, e ha poi concluso il suo intervento annunciando che si analizzeranno insieme i dati emersi di Enfiba sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel settore.

Marco Elio Rottigni, Direttore generale Abi, ha evidenziato come fraternità e ascolto siano due dimensioni sulle quali si è lavorato e si lavorerà tanto. Ha dichiarato che nel settore sono stati raggiunti risultati importanti che riguardano il benessere, l’assistenza e la sicurezza dei lavoratori, individuando i macroscenari in cui Abi è molto impegnata come la digitalizzazione, l’innovazione, l’IA, la cyber security, temi vitali per l’attività dell’associazione. Le altre sfide citate da Rottigni sono l’internazionalizzazione, la disuguaglianza, i flussi migratori, la capacità di accoglienza. Infine la sfida più importante, quella sulle persone e sui nuovi lavori. Il capitale umano rimane il punto centrale, il Direttore generale Abi ha dichiarato che si continuerà a lavorare con impegno, costanza e metodo per portare innovazioni e qualità al sistema bancario.


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