Si riporta di seguito il comunicato delle Segreterie di coordinamento Bdm Banca – Gruppo Medio Credito Centrale (Mcc) di First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin:
Sistema incentivante 2025
Nella giornata del 24 giugno 2025, le scriventi organizzazioni sindacali sono state convocate per l’informativa riguardante il sistema incentivante 2025 (erogazione 2026).
Sono state rappresentate dall’azienda alcune variazioni rispetto all’anno 2024:
- Resp. Dir. territoriale, Resp. Centro Corporate e Resp. area private passano da sistema Mbo (Management by Objectives) a sistema Pic (Piano incentivazione commerciale);
- Tra gli obiettivi qualitativi è stato aggiunto quello relativo alla qualità del credito (monitoraggio portafoglio, applicazione strategie creditizie e rinnovo fidi);
- Fattore Esg che era presente solo per Mbo, dal 2025 presente anche per Pic;
- I premi incentivanti sino ad 5.000 euro non avranno la decurtazione del premio aziendale.
Il budget previsto per il Sistema incentivante 2025 verrà ridistribuito secondo le seguenti percentuali:
- Pic: 37%;
- Premio aziendale: 24%;
- Mbo: 16%;
- Una tantum: 11%;
- Campagne prodotti: 12%.
A seguito sollecitazioni delle organizzazioni sindacali, l’azienda ha confermato l’erogazione della “una tantum” per coloro i quali non rientrano nel Pic e nell’Mbo.
Le organizzazioni sindacali restano fortemente critiche sui criteri di discrezionalità adottati dall’azienda, circa l’individuazione dei beneficiari di tale “una tantum”.
Inoltre, le organizzazioni sindacali, a seguito del non riconoscimento del Pic negli anni precedenti ai colleghi in forza alle filiali primarie e secondarie, hanno evidenziato che il diffuso sottodimensionamento presente in rete, non consente il raggiungimento degli obiettivi sulle due filiali e che quindi l’azienda dovrà tenere in debito conto tali situazioni.
In conclusione, l’incontro odierno ha confermato ancora una volta la volontà aziendale di proseguire lungo una linea unilaterale, fondata su logiche escludenti e spesso penalizzanti per ampie fasce di lavoratori. Le modifiche introdotte, seppur presentate come novità rilevanti, risultano in gran parte orientate a premiare ruoli dirigenziali, scaricando ancora una volta responsabilità e pressioni su una rete commerciale già in affanno. Ribadiamo con fermezza la nostra contrarietà a un sistema incentivante che continua a perpetuare diseguaglianze, inefficienze e una visione miope del valore collettivo del lavoro.
Restiamo pertanto vigili e determinati nel rivendicare strumenti equi, trasparenti e realmente inclusivi, a tutela della dignità e professionalità dei lavoratori anche in virtù di un principio di equità e di pari opportunità.
Le organizzazioni sindacali, così come previsto dall’articolo 54 del Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl), avvieranno la procedura di confronto nel corso della quale formuleranno considerazioni e proposte.
Bari, 25 giugno 2025
le Segreterie di coordinamento Bdm Banca – Gruppo Mcc
First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – Unisin