“Mai come in questo periodo storico, in cui la transizione digitale ed ecologica la fanno da padrona, la persona deve stare al centro del mondo del lavoro”. Il Tempo rilancia il messaggio che arriva dall’Assemblea nazionale organizzativa First Cisl, in svolgimento a Roma fino al giorno 15.
Nella giornata di apertura si è tenuto un interessante tavola rotonda sul tema “Lo sviluppo delle persone è linfa del cambiamento” al quale ha partecipato il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, il segretario generale First Cisl, Riccardo Colombani e Mauro Magatti, sociologo ed economista dell’Università cattolica di Milano. “Il tempo per l’attuazione dell’articolo 46 della Costituzione – scrive il quotidiano romano – è giunto, ma per attuarlo bisogna creare le condizioni per un rapporto costruttivo tra impresa e lavoratori”.
Sul tema della partecipazione Luigi Sbarra ha detto che questa «è la chiave per unire in un nuovo rapporto lavoro e capitale, solidarietà e competitività, l’azienda col territorio, attraverso relazioni industriali innovative, libere, generative, capaci di produrre frutti a somma positiva per tutti. Ormai siamo al traguardo: il 28 novembre depositeremo i moduli che contengono i tanti consensi raccolti sulla nostra raccolta firme tra lavoratori e cittadini, autorevoli esponenti del mondo accademico, della politica e delle imprese». Anche per Riccardo Colombani la partecipazione ha grande rilevanza in ambito sociale ed economico: «La Cisl ha presentato un progetto di legge di iniziativa popolare coerente con i suoi valori fondanti. Nel settore bancario, contraddistinto da un elevatissimo livello di sindacalizzazione, la partecipazione può trovare diverse forme di applicazione: dalla partecipazione agli utili all’azionariato diffuso fino alla partecipazione gestionale. Le banche possono perseguire la sostenibilità sociale solo cambiando il modello di relazione tra capitale e lavoro, innovandolo attraverso la partecipazione e mettendosi così al servizio della crescita del Paese».
Al confronto ha dato un autorevole contributo il sociologo Mauro Magatti, per il quale, come scrive Il Tempo «il tema della partecipazione, del coinvolgimento, dell’intelligenza delle persone è la scommessa di un paese avanzato».
Il segretario Luigi Sbarra ha concluso il suo intervento all’Assemblea nazionale organizzativa First Cisl commentando la manovra di governo: «Nella manovra ci sono luci e ombre. L’85% dei 24 miliardi della manovra sono indirizzati a sostenere il reddito da lavoro, ma ci sono anche aspetti critici su pensioni, sanità e istruzione. Per questo saremo in piazza il 25 novembre a Roma».
Qui altri contenuti multimediali dell’Assemblea nazionale organizzativa First Cisl