Colombani alla stampa, trattativa nuovo contratto banche va chiusa in tempi stretti per evitare conflittualità

«La trattativa va chiusa in tempi stretti per evitare una stagione di conflittualità» lo ha affermato il segretario di First Cisl Riccardo Colombani al termine della prima giornata del confronto tra Abi e sindacati per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei bancari.

Gli organi d’informazione rilanciano le considerazioni del leader dei bancari della Cisl. Ansa scrive “First Cisl all’Abi, non si può dire no ad aumento del salario. Colombani: trattativa si chiuda in tempi stretti. No a conflitti”. Per AdnKronos “Banche: First, accelerare su contratto, richiesta salariale non va messa in discussione”. Agi titola così il suo lancio “Banche: First Cisl, accelerare su contratto”.  Di posizione lontane tra le parti scrive Borsa Italiana, rilanciando una nota de Il Sole 24 Ore – Radiocor.

Riccardo Colombani ha ribadito che «La richiesta di aumento salariale contenuta nella piattaforma unitaria è assolutamente giustificata e le banche non possono non accettarla. È necessario rispettare la scadenza triennale e prevedere che la tranche più significativa dell’aumento venga erogata da subito».

«È assurda – ha proseguito Colombani – qualsiasi ipotesi di proroga del congelamento della base imponibile per il calcolo del Tfr, una misura di carattere emergenziale, adottata in passato per affrontare una fase di crisi del sistema bancario. Vanno rimosse anche le resistenze alla rivalutazione degli scatti di anzianità, fermi dal 2010. È positiva l’apertura dell’Abi all’introduzione di forme di partecipazione alla gestione delle imprese, che vanno realizzate attraverso la contrattazione nelle banche come richiesto nella piattaforma unitaria. La trattativa – ha concluso il segretario generale di First Cisl Colombani – va chiusa in tempi stretti per evitare una stagione di conflittualità».