First Cisl, analisi certifica buon andamento dei conti big five. Colombani alla stampa, ora aumentare i salari

Costi operativi che diminuiscono, produttività in crescita e ricavi in aumento. Bilanci con segno positivo e qualità del credito migliorata. A fronte di questi dati, elaborati, per First Cisl dal Comitato scientifico della Fondazione Fiba, ha ben ragione il segretario generale Riccardo Colombani nel chiedere un significativo e repentino aumento delle retribuzioni dei dipendenti delle banche.

Il dettagliato report cislino sulle prime cinque banche italiane, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps, Banco Bpm e Bper, ha suscitato notevole interesse ed è stato ripreso da importanti testate giornalistiche nazionali a larga diffusione. “Banche: First Cisl, aumento interessi spinge conti big a 6,2 mld. Colombani, ora crescita significativa dei salari” titola Ansa. Per AdnKronos “Banche: First Cisl, in 1° semestre crescono ricavi (3,3%) e utili (6,2%). Colombani, ora puntare su crescita salari, credito e ricavi”. Agi scrive “Banche: First Cisl, per prime 5 utili semestre oltre 6 mld. Ricchezza da redistribuire con la contrattazione”.

I titoli dei quotidiani nazionali rilanciano il sostanziale favorevole andamento registrato nel primo semestre delle big five del settore bancario italiano. Il Sole 24 Ore titola così l’articolo dei giornalisti Luca Davi e Marco Ferrando: “Banche, semestre ok sotto la spinta dei tassi. Ora il nuovo stress test”. “La redditività dunque tiene – si legge sul principale quotidiano economico  nazionale – E non a caso proprio in queste ore di consuntivi si è fata sentire la voce dei sindacati, con il segretario generale della First Cisl Riccardo Colombani, che ieri ha ricordato come alla luce del semestre si renda «improcrastinabile una crescita significativa e rapida dei salari».

Anche il Corriere della Sera costruisce il proprio articolo sulle risultanze del lavoro di analisi curato dal Comitato scientifico della Fondazione Fiba sullo stato di salute dei 5 più importanti istituti di credito italiani, titolando il servizio di Marco Sabella “Il rialzo dei tassi che fa più ricchi margini e bilanci delle banche”.

Sulla stessa linea La Stampa che scrive: “Il rialzo dei tassi spinge i conti delle banche e gli utili delle Big balzano oltre i 6 miliardi”. Firma l’articolo del quotidiano torinese la giornalista Sandra Riccio che da ampio spazio al leader dei bancari della Cisl per il quale, i dati elaborati dal Comitato scientifico della Fondazione Fiba, «dovrebbero riflettersi in un aumento dei salari. Le semestrali delle banche italiane hanno visto crescere i ricavi e gli utili in misura rilevante. Il costo del lavoro» ha osservato Riccardo Colombani «è calato in valore assoluto e in termini relativi, rappresentando ormai poco più del 30% dei ricavi. È improcrastinabile una crescita significativa e rapida dei salari, attraverso la contrattazione nei gruppi, per adeguarli all’elevata produttività che non può finire solo in beneficio degli azionisti attraverso la distribuzione di dividendi e buy-back».

Messaggio chiaro rilanciato anche da Avvenire e Il Messaggero che pubblicano i dati dell’analisi cislina titolando rispettivamente “Per le maggiori banche italiane 6,2 miliardi di euro di utili in sei mesi” e “L’aumento dei tassi spinge i conti delle banche”.

 

In allegato il comunicato con le tabelle esplicative