CiviBank ha recentemente deciso di modificare il proprio statuto e trasformarsi in società benefit e società per azioni.
Civibank, le cui radici culturali affondano nella storia del mutuo soccorso, della cooperazione e del sostegno allo sviluppo dell’economia dei territori serviti, con questa operazione punta a farsi promotrice di una finanza che produce risultati, integrando al contempo nella propria strategia di business la volontà di proteggere l’ecosistema, valorizzare le persone e il territorio.
Le società benefit (Sb) rappresentano, infatti, un’evoluzione del concetto di azienda. Mentre le società tradizionali esistono con l’unico scopo di distribuire dividendi agli azionisti, le società benefit integrano nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, la finalità di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera. Una società benefit è uno strumento legale che crea una solida base per l’allineamento della missione nel lungo termine e la creazione di valore condiviso.
Non si tratta quindi di imprese sociali o di una evoluzione del non profit, ma di una trasformazione dei modelli di impresa a scopo di lucro, per renderli più adeguati alle sfide dei mercati dei nostri tempi. In particolare, dal gennaio 2016 l’Italia ha introdotto, prima in Europa e seconda nel mondo dopo gli Usa, la Società Benefit per consentire di proteggere la missione dell’azienda e differenziarla sul mercato rispetto alle altre forme societarie, attraverso una forma giuridica dedicata.
Questa iniziativa si realizza in un contesto dove le problematiche connesse al cambiamento climatico e ai temi sociali hanno anche portato negli ultimi tempi a far percepire sempre più la necessità di integrare le tematiche Esg (environmental, social, governance) nei processi di business delle aziende.