UniCredit, sindacati, serve confronto continuativo su piano industriale

“Unicredit ci racconta gli auspici della banca del futuro, noi abbiamo il dovere di rispondere “oggi” alle esigenze dei colleghi che cercano di sopperire tutti i giorni alle varie problematiche della clientela, non ultime quelle migratorie dovute alle troppe chiusure delle filiali degli ultimi anni”; lo riporta un comunicato unitario di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin.

“Domani (5 marzo 2020, ndr) ci sarà un’altra puntata di un piano che ancora riscontra la ferma opposizione delle parti sociali”, spiegano i sindacali. “L’azienda, in difficoltà, si è riservata di rispondere ad alcuni rilievi su evidenti carenze da noi denunciate. Se la banca pensa in maniera utopica di sostituire le risorse umane con una tecnologia sempre più spinta che non risponde minimamente alle esigenze di una popolazione sempre più anziana, troverà la ferma opposizione di queste organizzazioni sindacali. Abbiamo infatti denunciato che stiamo lontanissimi dal concetto di banca a qualsiasi livello”.

“Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin – termina il comunicato unitario – hanno ribadito oggi la necessità assoluta di un confronto continuativo che in maniera inequivocabile metta al centro tutte le problematiche e non ultima la valorizzazione delle risorse umane e della clientela”.

 

Il comunicato unitario di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin