Corriere di Como, First Cisl, il nuovo contratto e le filiali del territorio

Il Corriere di Como pubblica un articolo sul tema dal titolo “Sistema bancario, ecco il nuovo contratto. Ottenuto un aumento medio di 190 euro”. “Il sistema bancario – si legge sul quotidiano comasco – non è uscito immune dalla crisi e dai piani industriali dei maggiori istituti di credito. Chiusure di sportelli e riduzione dei posti di lavoro sono infatti una realtà anche in un mondo che si pensa, a torto, esente da grandi problemi”. In provincia di Como “sono stati chiusi 50 sportelli con una perdita secca di 400 lavoratori”: ad illustrare i dati il segretario generale della First Cisl dei Laghi, Alberto Broggi, cui ha fatto eco il segretario generale di First Cisl Lombardia, Andrea Battistini, il quale ha scandito le tappe che interessano il nuovo Ccnl a seguito dell’intesa raggiunta tra sindacati e Abi.

Il nuovo testo è stato sottoscritto lo scorso 19 dicembre – spiega Battistini – e adesso dovrà passare al vaglio delle diverse assemblee dei lavoratori, a partire dal prossimo 6 febbraio. È stato ottenuto un aumento di 190 euro a regime per i dipendenti, considerando una figura media (da corrispondersi in tre tranche con decorrenza rispettivamente l° gennaio 2020, 1° gennaio 2021 e 1° dicembre 2022). Un risultato – aggiunge Battistini – superiore rispetto alla perdita del potere d’acquisto del salario. Ulteriore passo avanti significativo è stato anche quello che ha portato alla creazione di una cabina di regia, ovvero di una commissione paritetica dove sindacati e banchieri si confronteranno, periodicamente, sull’impatto occupazionale delle nuove tecnologie. Siamo contenti per gli obiettivi raggiunti con il nuovo contratto. Questo perché tutto è stato fatto senza ricorrere allo sciopero e facendo fede alle richieste iniziali”.

Il Corriere di Como evidenzia nel suo articolo come dal 2008 a oggi, il sistema bancario abbia assistito al taglio del 25,5% degli sportelli bancari e del 19% dei dipendenti a livello nazionale. Numeri inquadrati anche dal recente studio First Cisl che rivela come non sia il digitale la causa della riduzione di sportelli e dipendenti, mostrando come non esista una correlazione diretta tra diffusione delle nuove tecnologie e calo di occupati e sportelli, che comporta in alcuni casi l’abbandono di interi comuni. Ciò perché la bussola delle banche non è l’innovazione finalizzata all’innalzamento della qualità dei servizi, ma solo la riduzione dei costi.

Anche il telegiornale di Rete55 e la sezione news di Espansione Tv hanno dato spazio alle cifre fornite da First Cisl dei Laghi, e alle considerazioni dei segretari Alberto Broggi e Andrea Battistini, con servizi dai rispettivi titoli: “Banche, CISL: “Vinta una partita, non il campionato”, “La crisi del sistema bancario, chiuse 50 filiali. Firmato a dicembre il nuovo contratto nazionale”.

 

Il servizio di Rete55:

 

Il servizio di Espansione Tv: