“Registriamo la disponibilità a discutere di alcuni temi rilevanti presenti nella piattaforma sindacale. L’Abi però non ha affrontato il tema del salario dopo la sua proposta di un aumento di 135 euro, che resta per noi irricevibile. Mancano inoltre alcuni dati sensibili che i sindacati avevano chiesto, come quelli sul Tfr. È fondamentale per il prosieguo della trattativa che vi sia totale trasparenza sulla parte economica”. Ad affermarlo è il segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani al termine dell’incontro sul rinnovo del contratto nazionale dei bancari.
“Non siamo soddisfatti – prosegue Colombani – della chiusura dell’Abi sulla revisione dell’area contrattuale, un’impostazione che rischia di far sfumare un’occasione storica per contrastare fenomeni di dumping”. Per Colombani è inoltre “fondamentale che dal negoziato venga ribadita la centralità del contratto e la sua funzione sociale. Il contratto nazionale dei bancari rappresenta infatti – conclude il leader dei bancari Cisl – un elemento fondamentale di tutela non solo per i lavoratori, ma anche per la clientela delle banche e per il sistema economico italiano nel suo complesso”. Le parti torneranno ad incontrarsi il 28 novembre.