La Gazzetta del Sud su UniCredit, sciopero a Messina, c’è poco personale

“Due ore di sit-in davanti alla sede centrale di via Garibaldi a Messina e sportelli chiusi”. La Gazzetta del Sud sintetizza così la protesta dei “dipendenti di UniCredit che lamentano gravi carenze di organico ed eccessivi carichi di lavoro”.

Sul quotidiano messinese interviene il segretario provinciale di First Cisl Messina, Antonio Mangraviti: “I carichi di lavoro sono aumentati in maniera esponenziale e questo si riverbera sulla difficoltà delle agenzie di dare un servizio adeguato. I sindacati hanno chiesto immissione di nuovo organico sul territorio di Messina e provincia ma purtroppo l’azienda ha avuto una chiusura totale. Basti pensare che anche quattro stagionali decisi in questi ultimi giorni sono stati destinati ad altri territori”.

“Lo sciopero – spiega l’autrice dell’articolo, Letizia Barbera – nasce dal nulla di fatto emerso a seguito del tentativo di conciliazione, previsto dalla legge sullo sciopero, che si e svolto nelle scorse settimane a Milano”.

“A preoccupare i sindacati – si legge ancora sulla Gazzetta del Sud – anche le notizie non confermate di possibili esuberi”.

Sullo sciopero in UniCredit a Messina è intervenuto anche il segretario provinciale della Cisl, Tonino Genovese: “Un segnale forte quello dato dai lavoratori. Non abbiamo più una banca del meridione – fa notare Genovese – e questo insieme ad altri fattori continua a determinare l’impoverimento del territorio”.