Colombani, contratto nazionale Abi, sospensione utile a rinnovo innovativo

“C’è bisogno di un contratto fortemente innovativo: è necessario per la valorizzazione e la difesa dei lavoratori bancari, su cui hanno gravato i costi della crisi in termini sia economici che occupazionali, ma è anche nell’interesse del Paese, perché dopo troppi disastri recenti non è più un mistero per nessuno che le banche siano un settore nevralgico che influisce sulla vita delle famiglie e delle imprese. L’intesa che abbiamo definito è dunque funzionale a individuare in un arco temporale stringente gli argomenti centrali per un rinnovo contrattuale di alto profilo”: è il commento del segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, all’ulteriore sospensione fino al 28 febbraio dei termini del contratto nazionale del settore bancario concordata tra Abi e organizzazioni sindacali.

“Con l’intesa raggiunta – aggiunge Colombani – viene comunque lasciata ferma e impregiudicata la salvaguardia di tutte le questioni economiche e normative, come gli aumenti contrattuali, che non possono limitarsi al solo recupero dell’inflazione, o come il Tfr, il cui raffreddamento della base di calcolo, adottato in un periodo di grave crisi del sistema, è anch’esso scaduto a fine dicembre”.