Google, Amazon, Facebook, Apple non spaventano le banche italiane

In settimana il Sole24 Ore è tornato sull’argomento dei grandi operatori del web che, già in possesso di una licenza bancaria, starebbero per annunciare la loro banca. Parliamo di operatori globali come Amazon, Google, Facebook, Apple che da tempo hanno avviato piccole operazioni bancarie per lo più legate al mondo dei pagamenti, dei piccoli prestiti e dei bonifici.

L’articolo che ha di nuovo aperto lo scenario sull’attacco dei nuovi operatori al mondo bancario tradizionale è firmato da Mauro Del Corso e ha per titolo “L’attacco Amazon & Co alla banca tradizionale”. Negli Usa la questione ha diversi risvolti interessanti; non ultimo un aspetto politico riguardo la divisione tra banche commerciali e banche d’affari.

Alla prima occasione il presidente Abi Antonio Patuelli, ha ufficializzato la posizione italiana di assoluta apertura e, al tempo stesso, di massima sicurezza. Le banche italiane non temono il confronto e l’Abi vigilerà sul fatto che i nuovi operatori osservino le leggi europee e nazionali. La dichiarazione di Patuelli è pubblicata dal sito corrierecomunicazioni in un articolo dal titolo “Fintech, Patuelli: “Banche non temono i giganti del web, pronte alla sfida“”.

Si guarda avanti dunque, con grande fiducia.