Carige, revocati disdetta contratto integrativo e sciopero, trattative aperte

Pur nel clima generato dalle vicende che hanno interessato il Gruppo negli ultimi giorni, il sindacato ha proseguito la trattativa con Carige per le ricadute e la gestione del nuovo piano industriale. Le organizzazioni sindacali, “consapevoli della drammaticità del momento, si sono impegnate, per tutto il fine settimana, allo scopo di elaborare una proposta seria e ragionata da presentare all’Azienda ed ottenere dalla controparte i passi necessari per sbloccare lo stallo nel quale il confronto si era arenato”: lo si legge in un comunicato siglato da First Cisl unitamente a Fabi, Uilca e Unisin.

“Al termine di un dialogo serrato , nel quale è stata ricordata la necessità che non siano i lavoratori a pagare per vicende che non possono in alcun modo essere a loro ascritte – si legge nel comunicato – , l’azienda ha accettato di aprire il tavolo sulle politiche commerciali, di revocare la disdetta della contrattazione integrativa aziendale, di non dar luogo a trasferimenti massivi fino alla determinazione di un accordo sull’argomento, di non modificare il costo del lavoro unitario in via strutturale, di proseguire la procedura in corso sul Piano Industriale” ed inoltre “ha preso l’impegno, per quanto riguarda le cosiddette ‘cessioni di ramo d’azienda’, a trattare esclusivamente con aziende che garantiscano il mantenimento del contratto del credito e il mantenimento della sede di lavoro”.

Quanto sopra “si concretizza in impegni formali e scritti da parte aziendale” a fronte dei quali i sindacati firmatari del comunicato si sono assunti la responsabilità di revocare la proclamazione dello sciopero di domani, 21 novembre, e della relativa manifestazione, nel pieno rispetto delle norme e con il parere favorevole della Commissione di Garanzia.

“Per questi motivi – dicono i sindacati – abbiamo convenuto con l’azienda un calendario serrato di incontri per la trattazione delle ricadute del piano industriale (globalmente inteso)”.

In allegato il testo completo del comunicato.

Volantino 20 11 2017

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