Un’interessante indagine rivela che i giovani italiani guadagnano meno, spesso molto meno, dei loro colleghi che vivono all’estero. I risultati dello studio sono stati pubblicati da blastingnews.com in un articolo dal titolo “I giovani italiani guadagnano fino a 16mila euro in meno rispetto ai tedeschi”, a firma di Giovanni Teresi.

Nell’articolo si citano le fonti autorevoli di questa analisi piuttosto dettagliata che rivela quanto sia grande il divario fra i giovani lavoratori nei diversi Paesi europei. Solo per dirne una, nella classifica dei redditi dei giovani, l’Italia precede solo al Grecia e il Portogallo. Da qui tutta una serie di riflessioni sulle prospettive del nostro Paese che rimane pur sempre un Paese meraviglioso nel quale vivere ma che non assicura, evidentemente, guadagno da lavoro alla pari degli altri Paesi del continente.

Il discorso sarebbe lungo e molto articolato così come le letture del fenomeno nella sua globalità. Certo è che così i nostri giovani continueranno ad essere penalizzati così come l’intera nostra società.

Intanto le Università registrano un calo di iscrizioni. Il pensiero sempre più diffuso tra i giovani, purtroppo, è: “Che studiamo a fare? Tanto poi si finisce sempre per guadagnare mille euro al mese, pur laureato. Meglio darmi subito da fare”. Ma così a lungo andare che Paese costruiamo?