Riscossione, Ministero sollecitato su previdenza, riavviare trattativa Ccnl

Con un comunicato unitario le segreterie nazionali del settore della riscossione tributi hanno informato che, la scorsa settimana, ritenendo esauriti i tempi di attesa rispetto alle più importanti problematiche aperte nel settore (riforma del Fondo di previdenza e rinnovo Ccnl), a fronte di una iniziativa ministeriale più volte promessa, ma ancora inattuata, hanno sollecitato il Ministero del Lavoro per l’esame della problematica della previdenza nazionale di settore mentre, a livello aziendale, in attesa della prima (ed auspicabilmente molto prossima) riunione del Comitato di Gestione, hanno chiesto un incontro al fine di riavviare la trattativa di rinnovo del Ccnl.

L’attività sindacale nel frattempo prevede, oltre alla preparazione di ulteriori iniziative politico-parlamentari, l’organizzazione e la gestione dell’elezione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza (prevista entro la fine di ottobre), l’incontro fissato per domani 21 settembre della Commissione “welfare” e l’incontro annuale, previsto dall’articolo 11 del Ccnl, che si terrà non appena saranno pronti i dati analitici aziendali al 30 giugno scorso.

Le segreterie nazionali hanno inoltre informato di aver appreso che alcune visite mediche di controllo sono state recentemente effettuate al di fuori delle fasce orarie di reperibilità previste per i lavoratori dipendenti del nostro settore (dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19). Tali circostanze sono già state denunciate all’azienda, richiedendo la massima attenzione e garanzia per la corretta applicazione della normativa di riferimento (quella del settore privato). Ad ogni modo invitiamo le colleghe ed i colleghi che dovessero ricevere visite fiscali di controllo in orari diversi da quelli suindicati a segnalare tempestivamente all’azienda, ed ai referenti sindacali quanto avvenuto, a maggiore ragione nel caso in cui il dipendente sia risultato assente al momento del controllo.

In allegato il comunicato unitario.

Comunicato nazionale 20 settembre 2017