Contrattazione, partecipazione e responsabilità sociale al centro del confronto: dal Consiglio generale First Cisl Toscana emerge una linea sindacale coesa, capace di leggere la complessità del presente e di costruire risposte concrete per il lavoro e i territori
Si è svolto ieri 22 dicembre, presso l’Auditorium della Cisl Toscana a Firenze, il Consiglio generale di First Cisl Toscana. Ai lavori hanno partecipato il Segretario generale First Cisl Toscana Marco Lenzini, insieme ai segretari regionali Andrea Granai e Cristina Pierozzi, la Segretaria regionale della Cisl Toscana Katiuscia Biliotti, la Segretaria generale aggiunta First Cisl nazionale Sabrina Brezzo.
Presenti inoltre Elisabetta Artusio, responsabile nazionale della Struttura Donne e politiche di parità e di genere, e Barbara Spezia, responsabile del Dipartimento organizzativo nazionale. La presidenza del Consiglio è stata affidata a Fabio Brunamonti, coordinatore nazionale Bnl Bnp Paribas e Mediocredito Centrale.
Bilancio preventivo approvato all’unanimità
I lavori si sono aperti con l’illustrazione del bilancio preventivo da parte di Costanza Braccini, che ha presentato un documento improntato a prudenza e concretezza. Le risorse sono state orientate prioritariamente verso formazione, sviluppo della rappresentanza, scuola sindacale e sostegno ai territori, in un contesto segnato da pensionamenti e trasformazioni profonde del settore. Il bilancio è stato approvato all’unanimità.
La relazione del Segretario generale Marco Lenzini
Ampia e articolata la relazione del Segretario generale First Cisl Toscana Marco Lenzini, che ha offerto una lettura complessiva del contesto internazionale, nazionale e regionale. Un quadro segnato da conflitti, instabilità geopolitica e da una recessione democratica che rischia di tradursi in polarizzazione sociale e perdita di coesione.
Al centro dell’analisi il lavoro, progressivamente marginalizzato, con salari e redditi in difficoltà e una crescita delle disuguaglianze. In questo scenario, partecipazione e contrattazione sono state indicate come strumenti fondamentali per restituire dignità al lavoro, rafforzare i corpi intermedi e ricostruire fiducia tra persone, istituzioni e organizzazioni.
Lenzini ha analizzato la manovra finanziaria, riconoscendone alcuni elementi positivi – riduzione dell’Irpef e detassazione dei premi di risultato – ma ribadendo la necessità di investimenti strutturali su welfare, politiche demografiche e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Ampio spazio è stato dedicato all’economia toscana: crescita debole, calo del credito alle piccole e medie imprese, aumento dell’indebitamento delle famiglie e rischio di desertificazione bancaria. Da qui il richiamo alla funzione sociale delle banche, alla contrattazione territoriale e aziendale e al ruolo dell’Osservatorio regionale come strumento di analisi e proposta.
Il Segretario generale ha inoltre affrontato i temi delle pressioni commerciali, dei carichi di lavoro, della mobilità e dello smart working, denunciando pratiche di greenwashing e ribadendo che sostenibilità e benessere devono tradursi in scelte organizzative concrete. Centrale, infine, la scuola sindacale come investimento strategico per il futuro dell’organizzazione.
Il dibattito: i territori e i luoghi di lavoro
Nel dibattito consiliare, le sindacaliste e i sindacalisti di First Cisl Toscana hanno portato le istanze dei territori e dei diversi gruppi, affrontando i temi delle riorganizzazioni aziendali, del ricambio generazionale, delle assunzioni, della tenuta degli organici e della formazione continua. È emersa con forza l’attenzione alla qualità del lavoro, alla conciliazione vita-lavoro e alla necessità di una presenza sindacale costante nei luoghi di lavoro.
Nel confronto sono stati richiamati anche il ruolo delle rappresentanze sindacali aziendali, l’importanza della contrattazione aziendale e il valore della prossimità alle lavoratrici e ai lavoratori nelle fasi di cambiamento organizzativo. Un dibattito ricco e partecipato, che ha restituito l’immagine di un’organizzazione radicata, consapevole e capace di fare sintesi tra le diverse realtà territoriali e professionali.
Gli interventi di Biliotti e Brezzo
Nel suo intervento, Katiuscia Biliotti ha portato il saluto della Cisl Toscana, valorizzando il ruolo di First Cisl Toscana all’interno dell’organizzazione confederale. Ha sottolineato l’importanza della partecipazione, della responsabilità e del dialogo come strumenti per affrontare una fase storica complessa, richiamando anche il valore dell’impegno educativo e culturale del sindacato sui temi della parità di genere, del lavoro e della democrazia.
È intervenuta quindi Sabrina Brezzo, Segretaria generale aggiunta di First Cisl nazionale, che ha ribadito il valore strategico della formazione sindacale e del raccordo tra livello nazionale e territoriale. Brezzo ha richiamato la necessità di investire sulle competenze, sulla crescita delle delegate e dei delegati e sulla capacità di leggere le trasformazioni del settore, riconoscendo l’esperienza toscana come un esempio di sindacato radicato, consapevole e orientato al futuro.
Il Consiglio generale di First Cisl Toscana si è così confermato come un momento alto di democrazia sindacale, capace di unire analisi, confronto e concretezza, rafforzando l’identità di una Federazione regionale coesa, radicata nei territori e saldamente ancorata ai valori della partecipazione.




































