Nel secondo trimestre del 2025 anche in Toscana continua la crescita del credito al consumo e ad un ritmo leggermente superiore a quello nazionale. In Italia il volume complessivo dei finanziamenti è aumentato dell’1,7% rispetto al trimestre precedente, l’incremento in Toscana nello stesso periodo è  stato dell’1,8%.
Le province dove la variazione è stata maggiore sono Siena (2,1%), Arezzo, Massa Carrara e Pistoia (2%), seguite da Lucca e Prato (1,9), Firenze (1,8), Livorno e Pisa (1,5), mentre la più virtuosa è Grosseto con l’1,2% di incremento.

Nell’intervista sul tema del credito al consumo nella nostra regione, pubblicata sul sito di Cisl Toscana il segretario generale First Cisl Toscana Marco Lenzini ha dichiarato: “Siamo fortemente preoccupati  per le criticità che la nostra organizzazione sindacale denuncia ormai da mesi: il rischio di sovraindebitamento delle famiglie e il ricorso sempre più frequente al credito al consumo da parte dei cittadini in età avanzata.”

Il segretario generale First Cisl Toscana ha lanciato un allarme sull’aumento del credito al consumo, che dal 2016 è in costante crescita, spesso usato per coprire spese quotidiane o mantenere uno stile di vita non più sostenibile, sottolineando la necessità di piani di educazione finanziaria, soprattutto riguardo ai rischi dell’indebitamento.

“Noi come organizzazione sindacale di settore, ha concluso Lenzini ,continueremo a monitorare il fenomeno per far sì che da dentro il settore nascano le giuste sinergie per gestire al meglio le ricadute sociali e portarle all’attenzione delle istituzioni pubbliche.”

Le dichiarazioni di Lenzini sono state riprese da stampa e siti on-line.

“Continua il boom del credito al consumo” il titolo de La Nazione. Titolo simile su Nove da Firenze “Credito al consumo: boom, Toscana sopra la media”

Anche T24 economia riprende i dati che confermano la crescita del credito al consumo in Toscana.

Per leggere l’intervista completa al segretario generale First Cisl Toscana clicca qui

Qui trovi l’analisi sul credito al consumo della Fondazione Fiba di First Cisl