Sassari, 11 luglio 2025 — Dopo settimane di serrata trattativa, le Segreterie sindacali di Coordinamento del Banco di Sardegna hanno raggiunto in settimana un importante accordo sul Premio Aziendale 2025, che sarà erogato a giugno 2026 al personale della banca.
Un risultato concreto che riconosce il valore, la professionalità e i sacrifici quotidiani delle lavoratrici e dei lavoratori, chiamati a operare in un contesto segnato da pressioni commerciali crescenti, riduzioni di organico e condizioni operative spesso difficili.
Il premio medio salirà a 2.611 euro, con un incremento di 125 euro rispetto all’anno scorso e fasce di erogazione che raggiungono i 6.506,35 euro per i Quadri Direttivi di 4° livello fascia A. Confermata anche la possibilità di trasformare il premio in Credito Welfare con una maggiorazione del 15%, fino al limite di legge di 3.000 euro.
Particolarmente significativo l’aumento del welfare aziendale minimo garantito, che passa da 150 a 260 euro, a beneficio di tutte le colleghe e i colleghi.
Un importante passo avanti anche sul fronte dei diritti sociali, grazie all’introduzione della norma che garantisce l’integrale mantenimento del premio a chi usufruisce del congedo parentale entro i 90 giorni annui: una scelta di civiltà sindacale e rispetto delle persone.
Le Segreterie hanno inoltre formalizzato la richiesta di avvio di un confronto sulla cristallizzazione del premio aziendale, rivendicando la necessità di porre fine a logiche discrezionali e di garantire regole stabili, certe e trasparenti per tutti.
A margine della trattativa, i rappresentanti sindacali hanno ribadito con forza che ogni iniziativa commerciale dovrà svolgersi nel pieno rispetto della sostenibilità organizzativa e senza aggravare il carico operativo delle strutture centrali e di rete.

Roberto Fiori
“È stata una trattativa non facile, caratterizzata anche da altre situazioni che riguardano un po’ tutti i gruppi bancari, ma grazie alla tenacia e collaborazione unitaria tra la First e le altre Organizzazioni Sindacali del Banco di Sardegna, il risultato ottenuto è sicuramente importante anche per il futuro”, ha dichiarato Roberto Fiori, Segretario Responsabile della SAS Complesso del Banco di Sardegna, sottolineando inoltre l’auspicio che la banca possa continuare a operare con la sua identità e la professionalità dei propri dipendenti, mantenendo viva la propria presenza storica nel territorio sardo e nelle sedi di Roma, Milano, Genova e Livorno.