Efisio Paulis è il nuovo segretario responsabile First Cisl del Banco di Sardegna

Efisio Paulis è il nuovo segretario responsabile della SAS di Complesso First Cisl del Banco di Sardegna. Con lui in segreteria, Salvatore Porcu, Antonella Manca, Alberto Staffa e Andrea Pisu. L’elezione è avvenuta ieri a Oristano, durante l’Organismo di Coordinamento, un appuntamento centrale per la rappresentanza sindacale, in una delle principali realtà del credito sardo. A presiedere i lavori è stato Ettore Erriquez, Segretario Generale First Cisl Sardegna, che ha aperto la giornata con un saluto ai delegati e agli ospiti istituzionali, sottolineando l’importanza del momento.

Hanno partecipato i referenti nazionali Alberto Broggi ed Elisabetta Artusio, insieme a Emilio Verrengia (Esofirst), e ai segretari territoriali Aldo Mariotti (Oristano), Enrico Coni (Cagliari) e Franca Fancellu, responsabile regionale per le politiche di genere. Messaggi di saluto sono giunti dal Segretario Generale della Cisl Sarda, Pier Luigi Ledda.

Efisio Paulis, 46 anni, laureato in Scienze Politiche con tesi in diritto del lavoro e master in Relazioni Industriali all’Università di Cagliari, lavora al Banco dal 2008, dove ha maturato un’esperienza di circa quattro anni nell’Ufficio Relazioni Sindacali. Attivo nel sindacato dal 2013, ha ricoperto incarichi come quadro aziendale, segretario SAS della filiale di Carbonia, responsabile del Dipartimento Formazione di First Cisl Sardegna e membro della segreteria di coordinamento Banco.

Nel suo primo intervento ufficiale, ha dichiarato:
“È un incarico di grande responsabilità che affronteremo con ascolto, concretezza e rispetto per la storia sindacale del Banco. La nostra priorità sarà migliorare le condizioni di lavoro, valorizzando il contatto con i colleghi e la tradizione di autonomia negoziale che contraddistingue questa realtà.”

Nel corso dei lavori, Alberto Broggi, segretario della SAS di Gruppo BPER, ha espresso fiducia nella nuova leadership: “Efisio saprà dare continuità e valore all’azione sindacale, insieme a una squadra capace, coerente con la storia del Banco e attenta alle sfide del Gruppo.”

Elisabetta Artusio, referente nazionale First per il Gruppo BPER, ha aggiunto: “Una giornata significativa che premia il lavoro di Roberto Fiori e consegna la guida a un gruppo giovane ma già esperto, grazie all’eredità costruita negli anni.”

Roberto, precedente segretario che dal 1 agosto andrà in pensione, è stato per anni un punto di riferimento sindacale , unendo competenza e determinazione. Indimenticabile la trattativa del 2019 quando la sua tenacia riaprì un confronto dato per fallito. A lui il nostro grazie più sincero e l’augurio di una buona pensione meritata.

L’intervento conclusivo di Ettore Erriquez ha offerto una lettura lucida delle sfide del settore: dalla contrazione degli organici al rischio di desertificazione bancaria, dalla funzione sociale del credito allo sviluppo territoriale, fino alla transizione digitale.

“Non possiamo essere solo amministratori del ridimensionamento — ha affermato — dobbiamo rilanciare un’idea forte di credito al servizio della collettività. Serve una regia pubblica sarda in grado di orientare le scelte finanziarie e sostenere l’occupazione.”

Ampio spazio è stato dedicato al tema del benessere lavorativo, della pressione commerciale e della trasformazione digitale, con una riflessione sull’Intelligenza Artificiale: “Non è solo una questione tecnica, ma culturale. Serve un approccio umano e consapevole.”

Erriquez ha infine riaffermato l’impegno della struttura sarda sulla formazione sindacale, la partecipazione dei lavoratori e la tutela dell’autonomia del Banco, potenzialmente messa in discussione dai processi di concentrazione bancaria: “Restiamo ancorati ai nostri valori: pragmatismo, coerenza, solidarietà e giustizia benevolente.”

Con lo slogan “Uniti e consapevoli”, si è chiusa una giornata che ha rappresentato non solo un passaggio di testimone, ma un rinnovato impegno collettivo per affrontare con visione e determinazione il futuro del credito in Sardegna.